Capurso, aggedito il Comandante della Polizia Municipale

Abbiamo appreso stamane dal profilo personale Facebook del Sindaco di Capurso Francesco Crudele, di un vile ed ignobile gesto di cui è stato vittima il Comandante della Polizia Municipale di Capurso Alessandro Costanza nella giornata di ieri giovedì 5 dicembre 2019. Stando a quanto pubblicato e, riportando pedissequamente le parole del Sindaco, “…due soggetti, noti alla forze dell’ordine, all’interno del Comando di Polizia locale hanno ripetutamente minacciato di morte, il Comandante Alessandro Costanza, aggredendolo alla fine anche fisicamente. Uno dei due ha sferrato un cazzotto al volto al Comandante. Subito dopo i due sono fuggiti. Durante la colluttazione fisica e verbale, uno dei due ha minacciato di morte anche me che, però non ero presente. Il comandante Costanza, è stato accompagnato subito dopo in ospedale per le cure del caso. Mi riferisce di star bene fisicamente. Il tutto è stato subito denunciato, in collaborazione con i carabinieri della locale stazione all’autorità Giudiziaria”.

Al momento in cui scriviamo registriamo che condanna unanime e piena solidarietà è stata espressa fin da subito sui social da gran parte della Comunità capursese per questo fatto gravissimo, dai Sindaci dei paesi limitrofi Triggiano e Cellamare, dal Gruppo di Maggioranza attraverso il proprio Capogruppo Johnny Calabrese, così come dallo stesso Sindaco di Capurso, che continuando nel suo post scrive: “Ringrazio il capitano Ugo Chiosi per la sensibilità e operatività dimostrata sin da subito. Sento, col cuore, di esprimere tutta la mia solidarietà e vicinanza all’uomo e valido professionista Alessandro Costanza che ha dimostrato coraggio e spiccato senso del dovere da quando è in servizio a Capurso. Persona che stimo, rispetto e che indico come esempio per tutti. Quanto accaduto mi ha profondamente scosso. Un’aggressione all’interno del Comando ad un ufficiale di P. G. è gravissimo. Auspico che la giustizia faccia il suo corso e che si punisca i responsabili con la giusta pena. Ma non posso non fare una considerazione: noi sindaci, amministratori e operatori comunali, siamo costantemente sotto tiro! Credo nella Repubblica e nella Costituzione su cui ho giurato. E confido che lo Stato protegga i sui servitori!

Anche la nostra redazione esprime piena solidarietà al Comandante Costanza per quanto subito, e a quanti in egual maniera, anche nel nostro campo di giornalisti, sono vittima di aggressioni fisiche e verbali nell’esercizio delle proprie funzioni.

Federica Valentini

Direttore responsabile di Capurso Web TV

Capurso, torna l’appuntamento con “La Fanoje”

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Il 7 e l’8 dicembre a Capurso (Ba) torna l’appuntamento con “la Fanoje”, la festa più antica del luogo in cui si mescolano significati sacri ed aspetti profani.

Un viaggio tra sapori, arte, musica di strada e tradizioni in vista delle celebrazioni del Natale, percorrendo un itinerario che offrirà ai turisti giunti a Capurso la possibilità di degustare le prelibatezze della cucina pugliese accompagnate da vini locali e birre artigianali.

Un tempo, in ogni strada del paese si accendevano falò (Fanoje) che venivano preparati con orgoglio dagli abitanti dei rioni. Il fuoco, secondo la leggenda, stava a rappresentare la purificazione ed era di buon augurio per il nuovo anno di lavoro nei campi e nelle stalle. Quando ormai tutta la legna era bruciata sulla strada rimaneva un immenso tappeto di legna ardente con cui ciascuno riempiva un braciere per tener viva la fiamma della fede.

Dal 2002 a Capurso si è voluta rievocare la tradizione della “Fanoje”, facendone una vera e propria festa popolare di piazza, che coinvolge l’intera cittadinanza.

Il falò viene allestito nel tardo pomeriggio della vigilia dell’Immacolata, in piazza Gramsci, nel cuore del centro storico, dove il visitatore potrà acquistare prodotti tipici, o degustare le migliori carni pugliesi, i salumi, i vini, stando comodamente seduto nella piazza centrale a due passi dalla Fanoje.

In Piazza Umberto I avrà sede il Villaggio Ricibiamo con Babbo Natale mentre in via Regina Sforza sarà possibile visitare gli stand di hobbisti e artigiani, in un caldo e accogliente Mercatino di Natale ricco di tipicità pugliesi, curato da Katya Abbrescia dell’associazione “Artistika” e le opere d’arte della Strada degli Artisti coordinata da Rocco De Sario.

Star della serata sarà la “Fanoje” (il grande fuoco) di Piazza Gramsci, intorno al quale ritmi tradizionali pugliesi e ska, diffonderanno vibrazioni positive che, daranno vita a balli e danze di comunità con i Nitrophoska e la Sossio Banda.

Di grande presenza scenica sono il Borgo Medievale e l’installazione artistica “L’ombelico del mondo” rispettivamente proposti dalle associazioni Sbandieratori e Musici di Capurso e Capurso New Events, oltre allo spettacolo ludico-teatrale dal titolo “quand’a scioch’r ne’ m’baret la stret”, giochi del passato riproposti dai ragazzi della Scuola Media, con

lettura di poesie in vernacolo, proposti dall’associazione Maschere e Tamburi che, tra l’altro, lancerà l’iniziativa “Dona un libro per Venezia”, una raccolta di libri di lettura da destinare alle biblioteche veneziane.

Nelle stesse serate, gli spettacoli coinvolgeranno anche il Villaggio di Babbo Natale e l’area dei Mercatini con la Banda dei Babbi Natale e la Biss Band.

(fonte: comunicato stampa soggetto organizzatore)

Redazione