La Futsal Capurso, supera tra mille emozioni il Manfredonia, e sale sul podio della classifica. Sei a cinque il punteggio finale davanti ad una cornice di pubblico degna dello spettacolo. I “bulldog” faticano un po’ nella prima frazione, soffrendo un Manfredonia che sa sempre cosa fare.
Squillace cambia qualche qualcosa nell’intervallo e la reazione d’orgoglio dei suoi uomini è straordinaria. Grinta, spettacolo e cuore che valgono tre punti d’oro. Ha vinto chi aveva più fame e voglia di vincerla.
Squillace perde Taccogna e schiera Frisone tra i pali, con Marco Squeo, Satalino, Garofalo e Sardella nel quintetto iniziale. Miki Grassi, opta per Portovenero, La Torre, Montagna, Raul Gutierrez e Laccetti.
Direzione di gara affidata al duo Petrillo – Grande delle sezioni di Catanzaro e Siena con Impedovo cronometrista.
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L’avvio di gara sembra positivo per i “bulldog” che si propongo un paio di volte dalle parti di Portovenero, con Garofalo e Sardella che però non trovano la giocata efficace. Solo un fuoco di paglia, perché il Manfredonia, passati i primi minuti comincia a fare sul serio con Frisone e la retroguardia dei “bulldog” che devono fare gli straordinari per fermare un’iniziativa ospite al quarto minuto. Al 6° invece tocca a Laccetti impegnare Frisone su sviluppi di fallo laterale. Ancora Manfredonia al 6° con Capozzi che si fa ipnotizzare dal solito Frisone. L’ottimo momento della compagine di Miki Grassi, viene premiato un minuto più tardi con la combinazione Capozzi – Laccetti che porta quest’ultimo alla rete del vantaggio ospite. Il Capurso risponde con Garofalo che alla sua maniera colpisce il palo. Goal sbagliato, goal subito con Capozzi che questa volta fa tutto da solo e porta il Manfredonia sul doppio vantaggio. Il rischio crollo psicologico è forte tra i “bulldog”, ma ci pensa Corona a scacciare tutti i possibili fantasmi con una punizione d’autore che riapre i giochi. Il Manfredonia accusa il colpo e dopo nemmeno un minuto deve arrendersi alla zampata di Mazzilli, che approfitta di una splendida azione corale e sigla il 2 a 2. Potrebbe sfruttare il momento il Capurso, che però invece subisce il ritorno degl’ospiti che con Bruno colpiscono il palo al 18°. Il palo ospite fa da prologo alla rete di Capozzi, che porta il Manfredonia nuovamente in vantaggio. Chiusura di tempo con un’azione per parte con Frisone che salva su Bruno e Portovenro che risponde a Corona, per una prima frazione che si chiude con gl’ospiti sopra di una marcatura.
Si rientra in campo ed tutt’altra storia. I “bulldog” sono indiavolati e fioccano azioni in serie con Portovenero che si vede arrivare i diavoli rossi da tutte le parti e deve superarsi a più riprese per fermare i tentativi degli scatenati Mazzilli e Satalino che tra le altre cose colpisce anche un palo. Il portiere ospite supera la prova ed alla fine sarà tra i migliori in campo. Superati i minuti di panico gl’ospiti escono la testa e colpiscono il palo con Montagna, ma un minuto dopo devono capitolare sul 3 a 3 di Gianluigi Mazzilli che fa esplodere il Palasport e il pubblico di casa. I ” bulldog” non sanno gestire il risultato subendo il ritorno del Manfredonia con Frisone che è straordinario su Laccetti. L’estremo difensore di casa nulla può all’ottavo sul dieci ospite che costringe nuovamente la Futsal Capurso a rincorrere. Questa volta però il vantaggio dura poco con i “bulldog” che trovano il pari due minuti più tardi con Garofalo che approfitta di un assist di Demola e realizza il 4 a 4. Garofalo sale in cattedra e con una perla qualche istante dopo regala il 5 a 4 a Squillace e manda in visibilio il pubblico di casa. I “bulldog” per la prima volta sono in vantaggio, ma gl’ospiti raggiungono il tiro libero. Nell’occasione Laccetti calcia fuori il tiro libero con Squillace che può tirare un sospiro di sollievo. Goal sbagliato, goal subito. Date un calcio di punizione dal limite a Corona e ci pensa lui. Doppietta del conversanese doc, con i “bulldog” che passano sul doppio vantaggio. Doppio vantaggio che rientra subito con Raul Gutierrez che su tiro libero accorcia il parziale.
Grassi sceglie il quinto di movimento ma in realtà il Capurso non solo controlla ma negl’ultimi minuti crea occasioni da goal in serie con i “bulldog” che si devono inchinare dinanzi ad un Portovenero formato super.
Game over, al Palasport di Valenzano, con la Futsal Capurso che può festeggiare la terza posizione in classifica, e continuare il suo piccolo miracolo sportivo…
Giuseppe Lonero
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