Un pubblico attento e numeroso ha partecipato ieri, a Palazzo Venisti, in Via Torricella, per l’apertura del Centro Antiviolenza “Il Giardino delle lune” di Capurso (una delle due sedi previste all’interno dell’ambito di Triggiano, la seconda ha sede ad Adelfia). Il Centro Antiviolenza è gestito dalla Cooperativa Comunità S. Francesco (vincitrice della relativa gara ad evidenza pubblica), da tempo attiva nell’ambito del contrasto e della prevenzione della violenza sulle donne.
Il centro avrà il compito di accogliere donne vittime di violenza e realizzare per loro interventi di formazione, tutela, prevenzione e trattamento in relazione alle diverse forme di abuso, maltrattamento e violenza. Un’attenzione particolare verrà riposta anche alle modalità di rilevazione, segnalazione e presa in carico nei casi di violenza.
Tra i servizi erogati si segnalano: sostegno psicologico, percorsi educativi-relazionali di reinserimento sociale e lavorativo, accompagnamento legale, attività di sensibilizzazione, informazione e prevenzione sul tema della violenza di genere anche nelle scuole.
Contando sull’impiego di una equipe di operatrici professioniste del settore, che agiscono in sinergia costante con l’Equipe Multidisciplinare contro la violenza e il maltrattamento d’Ambito territorialmente competente, con i Servizi Territoriali e le Forze dell’Ordine, il Centro Antiviolenza costituisce un punto di riferimento per l’Ambito, e per tutti i cittadini dell’area.
Gli sportelli di Front-office sono aperti: martedì dalle 10,00/12,00, e venerdì dalle.17,30/19,30.
Nelle prossime settimane, uno sportello analogo verrà aperto anche ad Adelfia.
Informazioni e contatti h24 al numero telefonico 3425505577.
“Con questo sportello – ha detto il sindaco, Francesco Crudele – attiviamo in paese un servizio a cui tengo particolarmente. Alle donne non solo capursesi che dovessero essere vittime di violenza, voglio dire che non devono sentirsi sole nel momento di difficoltà: qui in paese esiste, da oggi, un presidio, gestito da un gruppo di professionisti esperti, pensato per rispondere ai loro bisogni e alle loro necessità, che le aiuterà a uscire dalla solitudine e dal silenzio in cui sono costrette e a recuperare una propria dimensione personale e a costruire una vita migliore.”
(fonte: comunicato stampa Comune di Capurso)
Redazione
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