La memoria dei luoghi – I luoghi della memoria. Capurso in mostra dal 18 maggio 2022

Con il patrocinio del Comune di Capurso e della comunità francescana del Santuario della Madonna del Pozzo, mercoledì 18 maggio prossimo, nella Sala Mariana del convento, alle ore 20 sarà inaugurata la mostra di pittura intitolata “La memoria dei luoghi – I luoghi della memoria”, allestita da Gino Pastore nella Sala “Don Domenico Tanzella” con l’Associazione di Promozione Sociale Promolab716.

Si tratta di opere raffiguranti luoghi e monumenti di Capurso, così come apparivano diversi decenni or sono. Fonte di ispirazione per l’autore sono state foto d’epoca e vecchie cartoline illustrate, in bianco e nero, da lui riprodotte in scala e dipinte con i colori suggeritigli dalla fantasia, come appare dal manifesto raffigurante Piazza Umberto I, quando sul tetto dell’orologio pubblico “regnava” ancora il Re del Tempo.

Alla domanda sul perché di quel titolo, Pastore ha risposto: – L’espressione “La memoria dei luoghi” evoca immagini di case o monumenti non più esistenti, quali, per esempio, quelle delle casermette, dell’antica neviera, del Palazzo Stìfano. L’espressione “I luoghi della memoria”, allo stesso tempo, rimanda a immagini di case, piazze, strade e monumenti che, per i capursesi, rivestivano e rivestono un carattere particolare e, in qualche caso, affettivo, come, per esempio, quelle del Re del Tempo o del Cinema Jolly.

L’autore, è noto, ha dedicato buona parte della sua vita alle ricerche storiche su Capurso, come dimostra il fatto che ha corredato tutti i dipinti di sintetiche schede storiche relative ai luoghi rappresentati.

La mostra, ha accolto il favore del Sindaco Michele Laricchia, ed è stata allestita con la collaborazione dell’Assessore Johnny Calabrese e del Delegato alla Cultura Gianni Locorotondo. Resterà aperta fino al 10 giugno prossimo.

Redazione

Multiculturita Summer Festival 2022. XX edizione. 14-16 luglio 2022

Significativo traguardo per il Multiculturita Summer Festival che raggiunge la ventesima edizione, che conferma la sede degli spazi antistanti Sagrato Basilica Pontificia Madonna del Pozzo pronti ad accogliere, nel rispetto delle vigenti disposizioni normative in tema di prevenzione Covid, tre concerti di particolare pregio e importanza.  Apre il 14 il nuovo progetto della cantautrice Chiara Civello,  Chansons: Chiara Civello Sings International French Standards. Il 16 luglio sarà la volta di uno dei padri del cantautorato italiano: Roberto Vecchioni, che porterà in scena il suo nuovo spettacolo L’Infinito. Chiude il 16 luglio uno dei talenti della musica italiana: Raphael Gualazzi, che ripercorrerà la sua carriera tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di chicche e standard del blues/soul.

Sarà l’iridescente anteprima dell’11 giugno (ore 20, Villa Comunale di Capurso) con l’orchestra scolastica Le Leggende del Suono, progetto nato nell’ambito del P.T.O.F., che mette insieme le orchestre scolastiche dei due istituti comprensivi scolastici di Capurso, a dare inizio alla ventesima edizione del Multiculturita Summer Festival, rassegna organizzata dall’associazione Multiculturita, con il patrocinio e il contributo dell’Amministrazione Comunale di Capurso e dei contributi di privati, main sponsor Webit srl, e con il supporto promozionale di Telebari, Radio Bari e Jazzitalia.

La kermesse si annuncia ricca di eventi collaterali, che verranno svelati nei prossimi giorni. L’importanza di aver traghettato un festival che ha ospitato musicisti del calibro di Pat Metheny e Brad Mehldau Quartet, Enrico Rava, Rossana Casale, Danilo Rea, Funk Off, Goodfellas, Nick The Nightfly, Sarah Jane Morris e Montecarlo Orchestra, Tullio De Piscopo, Peppe Servillo, Abraham Inc., Manu Katchè, Bill Evans e Robben Ford, Mina Agossi, Quintorigo, Simona Bencini, Arturo Sandoval, Marcus Miller, The Manhattan Transfer, Gino Paoli, Stefano Bollani, Stefano Di Battista, Billy Cobham, Ana Maria Jopek, Pino Minafra Minafric, Roy Paci, Doctor 3, Antonio Sanchez, James Senese, Karima, Fabio Concato, Raiz, Peppino Di Capri, Tosca, Mauro Ottolini, Patrizia Laquidara, Nino Buonocore, Gaia Gentile, Rosalia de Souza, Mario Venuti, viene sottolineata dalle parole del presidente dell’associazione Giacomo Santorsola: “Il 2022 è l’anno dell’edizione n. 20 del Multiculturita Summer Festival. Un anno straordinario, in tutti i sensi. L’organizzazione di questo evento, divenuto nel tempo un riferimento prestigioso per gli appassionati di musica pugliese ha suggerito sempre scelte coraggiose. Da vent’anni ogni edizione è caratterizzata da musicisti di fama internazionale. I protagonisti della rassegna capursese 2022, Civello, Vecchioni, Gualazzi, certamente garantiranno il successo di un’edizione speciale che un gruppo di ex ragazzi mai avrebbero immaginato di realizzare”.

Gli fa eco il direttore generale del sodalizio Nicola Taranto: “Lo scorso anno ci è capitato di sognare ad occhi aperti la ventesima edizione del Multiculturita. Abbiamo immaginato una grande festa con la firma di grandi artisti. Mai avremmo immaginato di dover celebrare un compleanno così importante sotto l’eco di una guerra nel cuore dell’Europa. In questo inverno, sognando la rinascita post pandemia, pensavamo che sarebbe stato bello inserire i colori dell’arcobaleno nel cartellone del ventennale come simbolo di ripresa. Oggi quelli stessi colori sono la nostra richiesta di pace. Abbiamo anche pensato che fosse il caso di fermarci, ma abbiamo voluto avere fiducia e continuare a credere con fermezza che l’arte e la bellezza salveranno il mondo”.

Il festival si conferma tra i più attesi eventi estivi pugliesi e si terrà nel rispetto delle prescrizioni normative intese a prevenire la diffusione del Sars-Covid ed entrerà nel vivo dal 14 al 16 luglio.

Giovedì 14 luglio sarà in scena la suadente voce di Chiara Civello, con il suo nuovo progetto Chansons: Chiara Civello Sings International French Standards. Brani classici dal 1945 al 1975 di autori francesi: da Michel Legrand a Charles Aznavour, Charles Trénet, Édith Piaf, Jacques Brel o Gilbert Bécaud e Francis Lai. Chiara Civello, nella sua carriera, che si è dipanata tra Brasile, Italia e Stati Uniti, ha collaborato con artisti di spicco internazionale, come Michael Bublè, Tony Bennett, James Taylor, Burt Bacharach, Juan Luis Guerra, Pino Daniele, Ana Carolina, Gilberto Gil, Chico Buarque, Esperanza Spalding e Al Jarreau. Al fianco della Civello, impegnata anche alla chitarra e al pianoforte, ci saranno: Dario Bassolino alle tastiere, Federico Romeo alla batteria e Dario Giacovelli al basso.

Venerdì 15 luglio arriva a Capurso uno dei cantautori più amati, tra i padri del cantautorato italiano: Roberto Vecchioni, che sarà accompagnato da Lucio Fabbri (pianoforte, violino, mandolino), Massimo Germini (chitarra acustica), Antonio Petruzzelli (basso) e Roberto Gualdi (batteria).

Il professor Vecchioni porterà in scena il suo nuovo progetto artistico: L’Infinito. Un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. La prima parte è dedicata ai brani de “L’Infinito” per poi lasciare spazio ad alcuni classici del repertorio del cantautore, in una narrazione che tiene insieme la musica, la parola e l’immagine. Le canzoni sono accompagnate da video e immagini che trasmettono “l’essere” delle stesse canzoni e che avvolgono il pubblico in una dimensione immaginaria e raffinata.

Vecchioni ha vinto alcuni dei premi e dei festival più importanti della musica italiana: il Premio Tenco nel 1983, il Festivalbar nel 1992, il Festival di Sanremo e il Premio Mia Martini della critica nel 2011; ha vinto inoltre il Premio Lunezia Antologia 2013[1]. È considerato fra i cantautori italiani più importanti, influenti e stilisticamente eterogenei: nella sua opera, è ricorrente l’intrecciarsi del proprio essere con i più svariati miti della storia, della letteratura o dell’arte, questi ultimi presi in prestito, non tanto per descriverne le gesta, piuttosto come espediente per rappresentare una parte di sé

Il festival capursese si chiude sabato 16 luglio, allorquando il Sagrato della Basilica, accoglierà uno dei talenti della musica italiana riconosciuto anche all’estero. Raphael Gualazzi. Il cantautore e compositore ripercorrerà la sua carriera tra brani del suo repertorio e reinterpretazioni di standard del blues/soul internazionale.

Sul palco sarà accompagnato da Gianluca Nanni alla batteria e Anders Ulrich al contrabbasso.

Cantautore, compositore, arrangiatore, musicista e produttore, Raphael dopo gli studi classici al Conservatorio ha sempre sperimentato diversi generi musicali, dando vita ad uno stile personalissimo, tra stride piano, jazz, blues e fusion. Una voce elegante, un musicista poliedrico, un talento cristallino. Dalle tante partecipazioni a Sanremo, ai palchi dei principali festival europei, Raphael Gualazzi sa catturare il pubblico e portarlo nel suo mondo musicale raffinato e pop al tempo stesso.

I biglietti sono in vendita presso il circuito ciaoticket. Main center: 101 Caffè, via Madonna del Pozzo 172, Capurso. Tel.  080.5127645.

Prezzi biglietti (esclusi diritti di prevendita)

Chiara Civello: 15 euro, settore unico

Per i concerti di Roberto Vecchioni e Raphael Gualazzi:

Settore A: 30 Euro; Settore B: 25 Euro; Settore C: 20 Euro

Tutti i posti a sedere sono numerati.

Info: 380.4604661

Website: www.multiculturita.it ; info@multiculturita.it

Comunicato stampa: Alceste Ayroldi