Lunedì 21 giugno 2011 |
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Auguri a/nati oggi: |
– Eumir Deodato (1942) compositore e arrangiatore; |
Proverbio del giorno: |
– Una donna, una papera e un porco mettono in subbuglio un paese! |
Appuntamenti: |
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Farmacie aperte: |
Indellicati – Via Madonna del Pozzo, 178 – Tel. 0804551137 |
Benzinai aperti: |
AGIP – Largo S. Francesco |
Numeri utili: |
112 – Carabinieri |
Accadde oggi |
– 1963 – Il Cardinale Giovanni Battista Montini viene eletto Papa: assume il nome di Paolo VI; |
Ricetta del giorno |
PIZZA DI PATATE: Ingredienti: Per 4 persone: 1 kg di patate farinose, 80 g di olive nere snocciolate, 35 g di capperi, 1 cipolla, 4 pomodori maturi, 7 cucchiai di olio extravergine d’oliva, 2 acciughe sotto sale, sale. Preparazione: Spellare i pomodori, togliere loro i semi e tagliarli a pezzi. Fare lessare le patate, scolarle, sbucciarle e passarle immediatamente allo schiacciapatate. Incorporare un poco di sale e 3 cucchiai di olio. Tagliare la cipolla a fette e farla cuocere con 2 cucchiai di olio e 3 di acqua per 3 minuti. Aggiungere i pomodori e un pizzico di sale e cuocere la salsa per 15 minuti. Ungere una pirofila da forno e versare meta del passato di patate, stendendolo molto bene. Versare la salsa di pomodoro in maniera uniforme e cospargere la superficie con le olive tagliate a pezzetti, i capperi lavati e tenuti a bagno in acqua tiepida per 15 minuti e le acciughe che saranno state diliscate, lavate, lasciate in ammollo in acqua tiepida, asciugate e tagliate a piccoli pezzetti. Coprire con 1’altra meta delle patate e irrorare la superficie con dell’olio. Cuocere nel forno preriscaldato a 200 ‘C per almeno 25 minuti. |
Lo sapevi che |
IL PARADOSSO DI ACHILLE E DELLA TARTARUGA. Fu Zenone di Elea, filosofo greco nel V secolo A. C., a proporre il celebre paradosso di Achille e della Tartaruga. Immaginò che Achille, noto per essere il “piè veloce”, venisse sfidato nella corsa dalla lenta tartaruga, alla quale concesse un vantaggio iniziale. Il paradosso era fondato su questo presupposto: nel tempo che Achille impiega per raggiungere il punto in cui inizialmente si trova la tartaruga, quest’ultima avrà comunque percorso un piccolo tratto; quando Achille avrà percorso questo secondo tratto, la tartaruga sarà ulteriormente avanzata. Achille così non raggiungerà mai la tartaruga, perché dovrà percorrere gli infiniti spazi che successivamente distanziano i due concorrenti. Il paradosso si risolve ricorrendo ad un concetto matematico che gli antichi Greci non possedevano: la somma di infiniti addendi può infatti dare origine ad un numero finito. La distanza che Achille deve percorrere per raggiungere la tartaruga e superarla può dunque essere finita. (articolo apparso su “Focus” n° 101) |