In un periodo di crisi e difficoltà economica come quello che stiamo vivendo in questo periodo in cui ormai si sente solo parlare di Covid 19, sono sempre più rari i gesti belli, genuini e sinceri ma non è detto che a Capurso non possano non essercene!
Per la storia che vi racconto oggi, mi viene subito in mente un detto che sentiamo dire spesso ma che fatichiamo nel far nostro… “Mai fidarsi delle apparenze”!
G., vigilante presso un conosciuto supermercato di Capurso racconta:
“Venerdì 9 ottobre ero in servizio durante il turno 13/21 come vigilante di un noto supermercato capursese. Verso le ore 18.30 circa accade che Emmanuel, il ragazzo nigeriano che aspetta fuori dal supermercato per reperire qualche offerta dai clienti in cambio di aiuto (con il carrello della spesa o magari nel trasportare fino alle automobili buste pesanti) mi dice che una ragazzina aveva perso venti euro. Subito lui stesso ha avvertito la ragazza dell’accaduto e le ha restituito la somma. Una volta tornato alla sua “postazione” mi ha detto: “il mio cuore non sarebbe stato in grado di tenere la somma perché non è roba mia“.
Questo mi fa riflettere sul fatto che quel ragazzo dall’animo buono, nella sua umiltà e povertà ” – continua G. – “ha preferito restituire la somma trovata piuttosto che tenerla per sé. A parer mio un grande gesto da premiare”.
All’amico Emmanuel un doveroso e sentito Grazie perché i ragazzi come lui, spesso bersaglio di pregiudizi e discriminazioni ingiuste, possono essere un vero esempio per gli altri!
Federica Valentini