Circa una settimana fa arriva la notizia che rende orgogliosi tutti noi pugliesi ed in particolare i capursesi tutti. Parliamo di teatro, o più nello specifico di teatro amatoriale.
Come ogni anno, la FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) organizza un concorso nazionale a cui partecipano le compagnie amatoriali vincitrici dei rispettivi concorsi regionali: il “Gran Premio del Teatro Amatoriale” che decreta il miglior spettacolo amatoriale italiano.
Nell’arco di questi mesi, sotto la coordinazione di FITA- Campania, le tredici compagnie finaliste, scelte e selezionate, si sono, poi, sfidate mettendo in scena, dal vivo, il loro migliore spettacolo; il tutto grazie al patrocinio dei Comuni di Torre Annunziata, Pompei ed Ercolano.
Il 18 maggio 2019 c’è stata, infine, l’agognata premiazione che ha visto vittoriosa proprio la nostra Puglia rappresentata dalla Compagnia barese Settantacento con lo spettacolo “Il giorno della tartaruga”(commedia musicale di Garinei e Giovannini, con le musiche di Renato Rascel, del 1964). Rivisitato in chiave moderna dal regista Gigi Rizzi e dai suoi giovanissimi attori, lo spettacolo è stato apprezzato da tutti per la sua freschezza e per il talento di questi ragazzi, in particolare dei protagonisti Davide De Marco (Lorenzo) e Rosanna Cassano (Maria), nostra compaesana.
A testimonianza, qui, il commento della giuria (composta da personalità del teatro campano e da addetti ai lavori): “Una performance gradevolmente fruibile che non ha nulla da invidiare neppure ai più acclamati spettacoli dei teatri stabili. Un esempio di come una passione possa tendere alla perfezione con lodevoli risultati”.
Tuttavia, il talento di questi ragazzi ha davvero fatto la differenza!
Sono riusciti a conquistare anche il premio decretato dalla “Giuria dei Giovani” e quello di “migliore attrice protagonista” consegnato proprio alla nostra compaesana Rosanna Cassano, con la seguente motivazione: “Performer completa che unisce doti naturali ad approfondimenti nei quali si indovina una preparazione minuziosa e sapiente che non fa rimpiangere il professionismo. Una prestazione degna di grandi mete”.
Ma per noi capursesi la bravura di Rosanna e della compagnia intera non è affatto sconosciuta; per chi lo ricorderà, infatti, un paio di anni fa, abbiamo avuto già modo di apprezzare le loro doti artistiche grazie all’associazione “Maschere e Tamburi” che li ha ospitati all’interno della loro rassegna estiva proprio con lo spettacolo “Il giorno della tartaruga”.
Non è tutto.
Anche io, Marina Mariani, autrice di questo articolo e vostra compaesana, faccio da pochissimo parte di questa splendida squadra che mi piace già chiamare famiglia e non vedo l’ora di debuttare con loro nei prossimi spettacoli che sono già in preparazione, pur sapendo che la responsabilità adesso è tanta. Infatti, volendo citare quello che ha detto il nostro regista Gigi Rizzi durante la consegna del premio: “sarà un onore ma anche una grande responsabilità per questi giovani ragazzi”, appunto, rappresentare in tutta Italia il teatro amatoriale italiano fino alla prossima edizione nel 2020.
(foto: Giuseppe Forcella)
Marina Mariani