È stata presentata questo pomeriggio presso la Biblioteca D’Addosio di Capurso da Murgia Sviluppo e Comune di Capurso “e—Suap“, la piattaforma digitale che mette tutti i comuni in rete.
La piattaforma e—Suap è un progetto sostitutivo del classico sportello fisico per l’avvio delle attività produttive (il SUAP), con l’obiettivo di informatizzare tutte le procedure, snellendo la burocrazia così da velicizzare e migliorare lo sviluppo economico degli enti aderenti, generando un considerevole incremento delle produttività locali.
La piattaforma, accessibile attraverso un accreditamento online, si propone come guida durante le operazioni allo scopo di permettere un’esperienza d’utilizzo semplificata a tutti i protagonisti del processo. In questo modo tutti i singoli soggetti e gli enti che si apprestano ad avviare un’attività produttiva potranno supervisionare facilmente le pratiche e verificare la risposta alle richieste di pareri inviate ai vari enti, monitorandone persino i tempi. Per Murgia Sviluppo l’ambizione è di porsi come unico referente e intermediario tra singoli cittadini, imprese private, enti e Comuni, con lo scopo di snellire le procedure indispensabili per ottenere i permessi obbligatori, e mettere a disposizione un luogo virtuale dove tutti i protagonisti del processo possano monitorare in totale trasparenza lo stato d’avanzamento delle pratiche.
Per Claudio Amato, presidente di Murgia Sviluppo, “la semplificazione è nell’iter, nella possibilità di gestire tutto dalla propria scrivania virtuale dove enti, tecnici e cittadini possono monitorare ogni singolo procedimento per l’avvio di nuove attività produttive”.
Sulla stessa linea Nicola Buono, assessore alle Attività Produttive del Comune di Capurso: “La semplificazione delle procedure, garantendo comunque efficienza ed efficacia nell’azione amministrativa è l’imperativo di una amministrazione pubblica moderna, evoluta e vicina alle esigenze del cittadino. Questo è l’obiettivo condiviso dai Comuni che aderiscono a Murgia Sviluppo e che questa sera abbiamo reso noto attraverso il confronto con gli utenti e gli operatori del settore”.
Redazione