“Eternamente vive chi per la Patria cadde”, è la frase posta ai piedi del monumento ai caduti, ubicato nella villa Comunale, un pensiero che oggi più che mai stringe la comunità attorno al milite ignoto, simbolo del tributo di sangue versato per l’Italia Unita.
Il 4 novembre è la festa delle forze armate e quest’anno siamo alla vigilia del centenario dalla riunificazione non solo geografica ma anche di usi, costumi, tradizioni e culture, un patrimonio di peculiarità che distinguono il nostro paese nell’atlante mondiale.
Questa mattina, alle ore 10.00 ha avuto inizio la solenne celebrazione civile, durante la quale il sindaco Francesco Crudele, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose presenti, ha ricordato e manifestato la gratitudine della comunità all’impegno profuso dalle forze armate al fine di garantire ordine, sicurezza, giustizia e legalità caratterizzando il loro impegno attraverso missioni di Pace.
Diversi interventi si sono succeduti in memoria di questo giorno, emozionanti le testimonianze degli alunni dei due istituti comprensivi che con saggezza e maturità hanno fatto vibrare i cuori dei presenti non solo attraverso le letture ma anche con le musiche della nostra tradizione nazional popolare.
Grazie alle scuole, grazie a questi ragazzi perché rappresentano la certezza del presente e la speranza del futuro.
Viva Capurso, Viva l’Italia!
Redazione