Archiviata la pratica Atletico Acquaviva, l’attenzione dell’ambiente, Football Club Capurso, si sposta sulla trasferta di Conversano, contro i padroni di casa dell’U.S Conversano. I padroni di casa, fanalino di coda in campionato, venderanno comunque cara la pelle, mentre i granata cercano il colpo esterno che può fare la differenza.

Si giocherà domenica 24 Aprile, con fischio d’inizio fissato per le ore 16. Nel pre partita spazio a Nicola Cataldi.

L’analisi della sfida con l’Atletico Acquaviva?
Nicola Cataldi: Non siamo scesi in campo inizialmente con la stessa cattiveria delle partite precedenti, eravamo un po spenti e sottotono, un po’ per il primo caldo e un pò perché non ci abbiamo messo quella voglia giusta. Poi nel secondo tempo la musica è cambiata così come il risultato.

Cosa vi siete detti nell’intervallo?
Nicola Cataldi: Nell’intervallo ci siamo guardati in faccia e ci siamo convinti che non potevamo perdere quella partita. Avevamo solo un risultato utile su tre e cioè vittoria. Siamo scesi in campo più determinati e il resto, come si suol dire, e’ storia già scritta. Tre punti fondamentali.

Prossimo impegno?
Nicola Cataldi: Domenica e’ una partita importantissima. Il Conversano nonostante la classifica non ci regalerà niente e lotterà fino alla fine per mettere in difficoltà qualunque squadra. Loro vogliono fare bene ma a noi poco importa. Dobbiamo entrare determinati fin dal primo minuto e dobbiamo portare a casa 3 punti importantissimi.

Centrocampista centrale o di fascia?
Nicola Cataldi: Adattarsi in più ruoli e’ stata una cosa che mi ha contraddistinto in tutta la mia “carriera” calcistica. Cambio ruolo spesso e ne sono abituato. Giocare ala mi permette più di spingere, puntare l’uomo e magari vedere la porta quindi forse lo preferisco, però nel mezzo mi sto adattando sempre più, grazie ai consigli del mister e a quello che proviamo in settimana. Sei più nel vivo del gioco, spezzi la manovra avversaria e fai ripartire la squadra e quindi non mi dispiace.

Giuseppe Lonero

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