Un pareggio che sa di sconfitta, quello della Futsal Capurso, che getta al vento due punti. Non per l’avversario ma per la gestione folle della gara.
Non si possono buttare via, così, quattro goal da una frazione all’altra, rovinando clamorosamente un primo tempo perfetto. Squillace opta per Ragone, Biacino, Mazzilli, Garofalo e Corona. Tasso, D’Aprile, Fernandez, Schiavone e Mide rappresentano la risposta di casa di mister Pannarale. Parte l’incontro e comincia un lungo monologo bulldog che si trasforma in un pomeriggio di fuoco per Tasso. Mazzilli è il più indemoniato colpendo due pali nei primi tre minuti di gioco, dopo ottime giocate personali. Tasso, deve salvarsi da solo sull’iniziativa di Garofalo, ben lanciato a rete dallo stesso Mazzilli, che invece la sblocca al minuto numero quattro con un’invenzione personale. Goal che diventano due a distanza di tre minuti, questa volta con Corona che, con una finta manda a vuoto la difesa avversaria e deposita in rete il raddoppio. Capurso, bello da vedere, con una triangolazione Sardella, Corona, Biacino che porta quest’ultimo a realizzare la rete del tre a zero. Chiude il primo tempo perfetto la rete di Taccogna che accompagna le squadre al riposo con il parziale di 4 a 0 per gli ospiti mentre Pannarale manda a scaldare Gadaleto. Il 12 di casa (sostituisce Tasso) diventerà l’uomo copertina Csg Putignano della ripresa, che si apre con la rete di Schiavone. Di Mide all’ottavo, invece, la rete del 2 a 4. I bulldog poco umili nella ripresa cominciano a svegliarsi ma Gadaleto è super, a tu per tu con Sardella due volte e Garofalo. Goal sbagliato, goal subito con Fernandez che accorcia ulteriormente prima che Mide porti sul 4 pari l’incontro. Passa un minuto dal pari e D’Ecclesiis si fa espellere per fallo di mano. Tiro libero di Corona con Gadaleto che si supera. Superiorità numerica per due minuti che si conclude con Gadaleto super star che vanifica tutte le opportunità ospiti. Si ritorna in parità numerica e il Capurso passa a 40 secondi dalla sirena con Gianmarco Demola. Beffa finale a tre secondi dalla fine con Loconte che da portiere di movimento fissa il punteggio sul 5 a 5. In queste categorie non puoi mollare un centimetro contro nessuno ed alla fine il pari rappresenta la giusta punizione per i bulldog che dimostrano di non essere cresciuti a dovere. Onore al Csg. Hanno avuto il merito di crederci e di gettare il cuore oltre l’ostacolo portando a casa un punto che sa di miracolo vista la prima frazione. Bravi ragazzi, una bella lezione….
Giuseppe Lonero
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