Nel numero di ottobre del magazine di Capurso Web Tv a pag. 8 è stato pubblicato un articolo nella rubrica “La voce del cittadino”, a firma di Mario Boezio, che riproponiamo qui di seguito.
Mi capita sovente di dover supportare amici o parenti il cui computer è bloccato o è diventato lento, fino al punto che qualunque operazione diventa impossibile. La richiesta d’aiuto, di solito, è del tipo: avresti cinque minuti di tempo per dare uno “sguardo” al mio pc? Naturalmente, pur sapendo che ci spenderò molte ore, per deformazione professionale e nella eventualità di una formattazione del sistema, mi informo sulla esistenza o meno di un salvataggio dei dati (backup) ma nella stragrande maggioranza dei casi la constatazione è che i richiedenti non sanno neppure di cosa sto parlando e che la perdita di fotografie, video o musica genererebbe un dolore mortale incommensurabile. A questo punto, sperando di fare cosa utile e gradita e senza pretesa di sostituirmi ai professionisti del settore, mi permetto di suggerire poche, semplici regole che tutti dovrebbero conoscere, anche i non esperti, ma che spesso per paura, diffidenza o pigrizia non vengono messe in atto, sottraendo anche il piacere e la soddisfazione di essere più autonomi nella gestione dello stesso computer. Anche se alcune di quelle che enuncerò potranno sembrare ostiche conviene fare proprie le regole che seguono, perché ci consentiranno di scoprire, successivamente, che non sono nulla di trascendentale e che anzi ci stimoleranno ad approfondirle col risultato di ottimizzare e massimizzare l’uso di questo insostituibile strumento, amico ormai della nostra quotidianità.
– munirsi di un disco esterno o chiavetta, su cui salvare una copia di tutti i dati ritenuti sensibili e importanti, sia dal punto di vista affettivo, come foto, musica, film, etc., che dal punto di vista professionale o amministrativo (fatture, pagamenti, avvisi, etc.);
– installare un buon antivirus, un antimalware e un programma di pulizia (ve ne sono tanti in circolazione, gratuiti ed efficienti come Avast, Malwarebytes e Ccleaner);
– assicurarsi che questi siano sempre aggiornati e farli “girare” spesso;
– in alcune piattaforme (per esempio Windows 7, 8 o 10) l’antivirus potrebbe essere superfluo perché è già compreso nel “pacchetto” di base e la coesistenza di due programmi simili potrebbe creare qualche problema;
– ogni tanto o quando sembra necessario (lentezza o comportamenti anomali) utilizzare la funzione di scandisk all’avvio, che consente un check dei file system (files vitali per la funzionalità del sistema operativo);
– non lasciare mai il pc incustodito;
– non lasciarlo perennemente collegato alla rete, e quando non serve disconnetterlo;
– non inserire brutalmente chiavette, memorie o altri supporti provenienti da fonti incerte e che potrebbe trasmettere virus o quant’altro;
– nella eventualità in cui il pc venga portato presso un centro riparazione, e per la sicurezza della propria privacy, rimuovere il disco fisso (che contiene tutti i nostri dati);
– nel caso in cui fosse necessario lasciarlo in sede (controllo di eventuali problemi di tipo software) assicurarsi di avere cancellato tutti i nostri dati eventualmente presenti in files o cartelle (estremi di documenti bancari, personali, etc.);
– nel caso in cui si abbia il sospetto che i minorenni frequentino siti poco affidabili, verificare la cronologia ed eventualmente configurare la rete in modo che l’accesso ad essi sia ridotto o limitato ( DNS sicuri);
– nella maggior parte dei casi vengono acquistati computer potenti perché è trendy, ignorando però che di essi viene sfruttata solo la minima parte; quindi se le esigenze non sono di tipo multimediale (applicazioni grafiche, montaggi video, etc.) o professionale, con uso impegnativo di calcoli scientifici, orientiamoci su una scelta che sia un compromesso tra prezzo e prestazioni.
Naturalmente l’elenco sarebbe infinito ma questi pochi suggerimenti costituiscono la base, sono fondamentali e valgono per una utenza di tipo domestico, comunque non professionale; nel qual caso sarebbero inutili e ridondanti. Anzi sarebbe bene accetta l’aggiunta di altri consigli da parte di colleghi più esperti, attenti e disponibili. L’augurio del sottoscritto è che siano di stimolo ad un utilizzo più proficuo delle potenzialità di un pc che sono davvero molto più di quanto immaginiamo. Alcuni riferimenti a concetti leggermente più tecnici (file system, DNS, etc.), prevede, inizialmente, l’aiuto di figure più esperte ma una volta metabolizzati faranno parte di una cultura informatica grazie alla quale avremo acquisito più sicurezza ed autonomia.
Mario Boezio
m.boezio@tiscali.it
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