Una Futsal Capurso, troppo irriconoscibile, per essere vera, cade nel fortino del Barletta calcio a 5, subendo un parziale di sei reti ad una. Il Barletta è grande squadra, si prende i tre punti ed una vittoria meritatissima,  ma le assenze e la giornata “no”, dei ragazzi di Squillace ha fatto la differenza.
Squillace privo di Taccogna e Corona e con diversi giocatori non al top, sceglie Frisone tra i pali, con Biacino, Demola, Garofalo e Mazzilli a completare il quintetto. Dazzaro risponde con il suo più classico dei quintetti: La Rocca, Ballestreros, Capacchione, Pichòn e Garrote.
Direzione di gara affidata al duo Costantini – Rutigliano delle sezioni di Lecce e Bari con Chiariello di Barletta cronometrista.
Pronti via, con il Barletta sin da subito all’arrembaggio ed un Capurso, più guardingo che tenta a più riprese la ripartenza. Ne viene fuori un bel match, con i padroni di casa che, però, ci credono di più e sbloccano il match al 7°, con un perfetto schema da calcio d’angolo, che libera al tiro Garrote, che realizza il vantaggio. Il fantasista spagnolo non è sazio e concede il bis due minuti più tardi, a tu per tu con Frisone, dopo un disimpegno sbagliato della difesa ospite. I “bulldog” subita la botta non ci stanno e rialzano la testa con Garofalo che impegna severamente La Rocca. Sulla respinta si avventa Mazzilli che accorcia. E’ il momento migliore degli ospiti che però capitolano incredibilmente a 5° dal termine su azione d’angolo simile alla prima rete subita. Questa volta il fortunato è Ballestreros che porta il parziale sul 3 a 1. Allo scadere con un Capurso sbilanciato in avanti, Biacino nel tentativo di respingere un filtrante di Pichòn beffa in spaccata Frisone per il goal del 4 a 1, Barletta, che vale il riposo.
Nella ripresa ti aspetti la reazione dei “bulldog”, ma in goal ci vanno ancora i padroni di casa. Ancora Pichòn che inventa per Garrote, che realizza la sua tripletta personale. Pichòn, che entra in tutte le azioni da goal del Barletta, suggella la sua prestazione con la rete del 6 a 1 che spegne del tutto un Capurso che ormai è alle corde. Non succede più nulla fino alla fine con un Barletta che può lanciare così, la sua rincorsa alla fuga della Virtus Rutigliano. Per la Futsal Capurso, un incidente di percorso. Nulla di preoccupante. Steccare una partita su sei alla prima esperienza nel campionato nazionale può capitare. Ma bisogna capire gli errori, farne tesoro, e riprendere la marcia sin da sabato contro l’ostico Manfredonia di mister Grassi.
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Giuseppe Lonero
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