Due partite alla fine, centoventi minuti per conquistare un campionato. Si comincia dalla sfida interna al Casalsavoia, con gli uomini di Squillace che hanno un solo risultato a disposizione, la vittoria.

Il Casalsavoia, però venderà cara la pelle. Tutti a disposizione per Squillace, mentre Delvecchio dovrà fare a meno di Dinuzzi e Petruzzo squalificati e dovrebbe far riposare gli under 21 (impegnati il giorno successivo nei sedicesimi di andata del campionato nazionale). Si gioca sabato 11 Aprile, presso il centro sportivo Sport Five. Nel pre partita spazio alle parole di Giacomo Biacino e Dino Natola.

Giacomo Biacino – Futsal Capurso

Futsal Capurso a due partite dal sogno?
Giacomo Biacino: Si, e non svegliatemi proprio adesso perché questo sogno voglio godermelo fino all’ultimo secondo. Mancano solo due partite e bisogna affrontarle con lo spirito e la voglia giusta come abbiamo sempre fatto, partita per partita meritandoci il primato. Adesso non ci resta che completare questo bellissimo sogno che tutti stanno aspettando…
L’analisi della sfida al Messapia?
Giacomo Biacino: La sfida contro il Messapia è stata la partita perfetta. Abbiamo affrontato la settimana con la giusta concentrazione ed i risultati si son visti a Brindisi su un campo difficile portando a casa 3 punti importanti. Penso che loro non hanno nulla da rimpiangere, allo stesso tempo, visto l’ottimo campionato che hanno disputato.
Le difficoltà della sfida al Casalsavoia?
Giacomo Biacino: Il Casalsavoia verrà a giocarsela senza aver niente da perdere, ma noi li affronteremo come se fosse la prima partita di campionato senza sottovalutare niente.
In cosa è cresciuta la squadra e in cosa è cresciuto Giacomo Biacino?
Giacomo Biacino: La Futsal Capurso più che una squadra è una grandissima famiglia e se siamo quasi arrivati al raggiungimento di questo grandissimo obiettivo vuol dire che ha vinto il gruppo. Per quanto riguarda me, passare da calcio a 11 a calcio a 5 non è del tutto facile e se sono riuscito ad avere queste soddisfazioni personali devo solo ringraziare il lavoro del mister e del preparatore atletico. Non mi resta che congratularmi con loro. Adesso però, concentriamoci per andare a realizzare questo bellissimo sogno. Forza Bulldog.

Dino Natola – Casalsavoia

La stagione del Casalsavoia…
Dino Natola: Tutto sommato la stagione del Casalsavoia è stata soddisfacente. Sicuramente gli obiettivi erano altri. Avevamo allestito una squadra con l’intento di raggiungere i playoff. Purtroppo le cose non sono andate così per una serie di vicissitudini e infortuni a cominciare da quello di Pipo Urbano ad inizio stagione. Ma tutti i mali come si suol dire non vengono per nuocere. È stata l’occasione per lanciare una serie di giovani che hanno ben figurato in prima squadra e ora dopo il successo di mercoledì sera affronteranno a Napoli nell’andata dei 16esimi del campionato under 21 il Partenope.
Sabato la difficoltà della sfida con il Futsal Capurso?
Dino Natola: L’unica difficoltà sarà giocare sul sintetico, dove sicuramente non dovrebbero scendere in campo gli under perché il giorno dopo saranno impegnati nei 16esimi. Tuttavia giocheremo per non perdere anche se sarà difficile. Ci proveremo con i giocatori che avremo a disposizione. Sicuramente non andremo a farci una passeggiata. Solitamente con le grandi riusciamo ad esprimerci meglio.
Che squadra è la Futsal Capurso?
Dino Natola: Il Capurso è una squadra forte fisicamente e vanta giocatori di esperienza che in passato hanno fatto anche bene in B. E’ un gruppo solido, ben collaudato, e con Tibi, Gravina e Mazzilli pronti a decidere la sfida in qualsiasi momento. Bravo il mister che ha creduto nei suoi ragazzi non stravolgendo il roster della scorsa stagione.
Che campionato è stato in generale?
Dino Natola: Non me ne vogliano gli amici e colleghi, ma ritengo sia stata una stagione come le precedenti. E sinceramente non saprei ricercarne le colpe e le cause. Si gioca poco e male. Siamo lontanissimi da quello che eravamo abituati a vedere nei palazzetti 8-9 anni fa in C1. Non vedo molta differenza di gioco tra le categorie del regionale. Non so cosa stia accadendo. Forse non vogliamo imparare investendo nel tempo. Il risultato è quello che al momento interessa di più. Apprezzo molto chi quest’anno ha insistito fino alla fine nel portare avanti un progetto di gioco a discapito a volte dell’esito della gara.

Giuseppe Lonero

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