Futsal Canosa – Futsal Capurso, in palio il primato. Canosini alla ricerca dell’aggancio, mentre gli ospiti cercano la fuga. Sessanti minuti di pura tensione sportiva che possono valere una stagione.
Tante le sfide a distanza, saranno i dettagli a fare la differenza. Nel pre gara aprono la sfida i due mister, Francesco Vaccariello e Savio Squillace…..
Vigilia del big match della 21° giornata, mister crede che il campionato possa essere una lotta a due?
Francesco Vaccariello: Che sia una partita importante lo dice la classifica infatti si incontrano le due squadre che fino a questo momento hanno fatto meglio delle altre. Per il momento non penso sia una lotta a due anche perché le Aquile Molfetta potrebbero dire la loro, avendo un ottima squadra.
Savio Squillace: Il campionato e’ lungo non penso sia una lotta a 2; rientrerà anche il Molfetta.
La partita di andata in breve e in cosa è cambiata la tua squadra da quel giorno?
Francesco Vaccariello: Si è avuto un margine di miglioramento notevole sotto l’aspetto del gruppo anche perché non era facile far integrare negli schemi giocatori abituati a comportarsi e giocare in una certa maniera; tutto questo è stato possibile grazie ai ” vecchi ” e alla voglia degli stessi di poter raggiungere insieme i nostri obiettivi.
Savio Squillace: La partita di andata e’ stata giocata in casa nostra, su campo sintetico. Il ritorno sarà tutto diverso.
Cosa significa essere mister?
Francesco Vaccariello: Essere mister significa avere pressioni, essere amico, saper essere anche “nemico” in alcuni contesti con i tuoi giocatori, saper ascoltare e farti ascoltare, raggiungere i tuoi obiettivi.
Savio Squillace: Mister a questi livelli significa tanto sacrificio e soprattutto gestione del gruppo e di tanti aspetti, di cui l’ultimo forse e’ quello tecnico tattico.
Il tuo credo nel futsal?
Francesco Vaccariello: Il mio credo è avere possesso palla, tanti movimenti offensivi e pressione in fase di non possesso in sintesi cerco sempre di imporre il mio gioco.
Savio Squillace: Preferisco giocare con un riferimento davanti; ma per me la difesa e le ripartenze sono fondamentali.
Un collega che ti ha ben impressionato?
Francesco Vaccariello: Due sono i colleghi che ho incontrato e che mi piacevano come facevano giocare le proprie squadre: Iurino, attuale allenatore dell’under 21 del Five Bari e Castellana, mister del Futsal Cisternino.
Savio Squillace: De Giosa sta facendo un ottimo lavoro, non perchè e’ un amico, ma perché è la verità.
Vaccariello e Squillace, uno di fronte all’altro, come valuti il lavoro svolto dal collega sino a questo momento?
Francesco Vaccariello: Indubbiamente se il mio collega è primo in classifica significa che ha svolto un ottimo lavoro e fin qua merita il primato e vuol dure che le esperienze di campionati passati lo hanno fatto crescere professionalmente.
Savio Squillace: Penso che anche lui stia facendo un ottimo lavoro visto che siamo in lotta dall’inizio testa a testa in un campionato difficile.
Il giocatore della squadra indispensabile della squadra avversaria?
Francesco Vaccariello: Il mio credo di squadra dice che tutti sono importanti ma nessuno è indispensabile i miei giocatori lo sanno quindi valuto il valore della squadra avversaria nel collettivo.
Savio Squillace: Dai gol fatti penso Buitre, però l’anima credo sia Cervello.
La partita dove hai raccolto di più di quel che meritavi e dove hai raccolto meno?
Francesco Vaccariello: A Brindisi contro il Futsal Messapia dove ho raccolto di più e Carovigno, contro il Real Five Carovigno, dove ho raccolto meno.
Savio Squillace: Penso che con il Jonny Frog e il Thuriae siamo stati fortunati, anche se avevamo mezza squadra fuori.
Credi che il fattore campo, potrà incidere nella gara, se si in che modo?
Francesco Vaccariello: A prescindere dal campo dove si gioca so soltanto che se vogliamo ambire al nostro traguardo finale non ci resta che solo un risultato. Buona gara a tutte e due le squadre.
Savio Squillace: In parte potrebbe incidere ma spero di no. Buona gara a tutti.
Giuseppe Lonero
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