Una serata di fede e tradizione ha coinvolto centinaia e centinaia di persone che si sono riscaldate grazie alla grande Fanoje che a Capurso, come tutti gli anni, viene accesa il giorno 7 dicembre, vigilia dell’Immacolata Concezione.
Dopo la benedizione e l’accensione della Fanoje da parte di don Franco Ardito e un saluto alla cittadinanza da parte del sindaco Francesco Crudele infatti, le tantissime persone si sono disperse nelle strade del paese vecchio, che offriva tante e diverse occasioni di divertimento. Via Regina Sforza era disseminata di mercatini e iniziative per intrattenere grandi e piccini, con la partecipazione dei ragazzi delle scuole di Capurso e il loro impegno nella ricostruzione di un tipico ambiente della Capurso del passato, con il progetto “Il filo della memoria” inserito nel Poft 2014/2015; lo Young Art Lab ha fatto risuonare Piazza Balzo con concerti e buona musica; Piazza Sant’Antonio è stata per molti una pista da ballo a cielo aperto fino a tarda serata; Piazza Gramsci, il cuore del centro storico, oltre alla maestosa Fanoje, accoglieva stand gastronomici, esposizioni da parte delle associazioni capursesi, spettacoli di artisti di strada; e ancora street band, sbandieratori, concerti, balli, solidarietà e tanto divertimento; quel divertimento che ogni anno contraddistingue questa serata che dà il via alle festività natalizie. Tutto condito da degustazioni di calzoni di cipolla, vino, pettole e specialità gastronomiche. Tra saluti, sorrisi e brindisi, nelle strade del centro storico di Capurso si respirava calore, felicità, rispetto, solidarietà, fede. Grande partecipazione per la Fanoje a Capurso; grande divertimento; grande e bella serata in prospettiva delle festività natalizie.
Teresa Campobasso
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