Bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli – La guerra infinita alla burocrazia’. Si chiama così il nuovo libro del giornalista e scrittore italiano Gian Antonio Stella, presentato nella biblioteca comunale “D’Addosio” martedì 28 ottobre per la rassegna de “Il libro possibile winter”.
Il libro, edito da Feltrinelli e uscito a giugno scorso, divertendo e a volte sgomentando racconta l’artificiosa burocrazia italiana. Il titolo riprende una battuta del comico Marchesi che a sua volta trasforma un’affermazione di Vittorio Alfieri. Da volli a bolli il passo è breve e l’autore riporta, senza tralasciare i numeri e i sorrisi, una fotografia amara della nostra burocrazia che a volte fa attendere forse troppo e confonde con i suoi termini spesso obsoleti, non facilmente comprensibili ai più e con i suoi sempre presenti bolli. Una presentazione del libro che lo stesso Stella propone piacevolmente, raccontando al numeroso pubblico presente vicende, leggi e storie che hanno attanagliato e continuano a farlo la burocrazia italiana, con le loro confuse parole e i tempi non sempre veloci. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Gian Antonio Stella, ospite della rassegna.
Teresa Campobasso
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