Riceviamo e pubblichiamo, qui di seguito, comunicato stampa giunto in redazione.
Siamo arrivati alla resa dei conti! Dopo quattro anni di sperperi e di mancanza di progettazione, dopo aver svuotato le casse comunali, questa amministrazione batte cassa: i cittadini verranno dissanguati dalla Tasi, portata al 3.3 per mille sulla abitazione principale.
Si tratta della percentuale massima applicabile, superiore alla pressione fiscale di tutti i paesi del circondario e di pari dimensione. Questa tassa colpirà tutti possessori di prima casa, indistintamente. Dal punto di vista fiscale è una vera e propria follia: chiunque abbia una casa e magari ha perso il lavoro, si troverà a dover versare alle casse comunali importi ingenti e rilevanti e certamente maggiorati rispetto all’IMU . È stata fatta una scelta politica precisa e questo non può essere smentito! Capurso ha la aliquota più alta di tutti i Comuni che ad oggi hanno approvato le medesime delibere! Il resto lascia il tempo che trova! Una pressione fiscale equilibrata potrebbe consentire di tassare in misura minore chi ha una sola casa per abitarci, quella scelta da chi ci amministra invece, colpisce solo chi ha un tetto sulla testa e solo quello e magari nient’altro. Il Re Crudele, continua a distribuire briosche, mentre la popolazione ha fame. Con il continuo sperperio di danaro (pagato da tutti noi!) – che ha il solo scopo di spostare l’attenzione della cittadinanza da quello che è un completo vuoto amministrativo e di fare campagna elettorale permanente – Punto e “D’Accapo” ha consumato tutti i risparmi di anni di buona amministrazione, ed ora, a corto di fondi, ci tassa senza pietà, non mantenendo ad oggi una sola delle promesse elettorali: se si escludono un paio di giardinetti, dal punto di vista amministrativo, al paese non resterà nulla di questo quadriennio, se non questo sgradito regalo. No comment!
(fonte: i Consiglieri Comunali Stella Castellano e Carlo Capobianco e i Segretari del PD Giuseppe Liso e Rossana Rignani)
Redazione
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