Si chiama “Ippocrate” il progetto di ricerca pilota basato su tecniche fortemente innovative ideato allo scopo di trovare nuove e più affidabili forme di prevenzione per le malattie cardiovascolari soprattutto tra i soggetti più deboli e a rischio.
Il progetto, che si svolgerà a Capurso nei prossimi mesi, è stato ideato e curato da un raggruppamento di imprese, organismi e dipartimenti di ricerca; realizzato con il contributo del Comune di Capurso, ASL Bari, Distretto Socio Sanitario n.10 di Triggiano, dei medici di medicina generale di Capurso (coordinati dalla dott.ssa Carmela Coppola) e alcune associazioni capursesi; ed è possibile grazie a un finanziamento regionale all’interno dei progetti Living lab. Il campione che consentirà lo studio oggetto del progetto sarà composto da circa cento cittadini capursesi selezionati tra le categorie più soggette a problemi cardiovascolari. Il progetto Ippocrate verrà presentato e illustrato nei dettagli giovedì 11 settembre alle ore 18.00 presso Biblioteca Comunale di Capurso, nella villa comunale.
Interverranno:
Francesco Crudele, Sindaco di Capurso;
Dina Munno, Assessore alle politiche sociosanitarie del Comune;
Rosa Porfido, distretto socio sanitario 10, Triggiano, ASL Ba;
Domenico Di Noia, Dirigente medico;
Gaetano Grasso, Responsabile tecnico Living labs Puglia;
Vito Felice Auricchio, CNR – IRSA;
Stefano Favale, Policlinico di Bari;
Giorgio Pietro Maggi, INFN Bari;
Carmela Coppola, medico;
Mario Zippitelli, coordinatore progetto Ippocrate;
Gioacchino Carella, Assessore alle attività produttive.
(fonte: portavoce del sindaco)
Redazione
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