Brutto scherzo del calendario…e subito sfida da ex alla Futsal Capurso?
Piero Lillo: La federazione ha usato come sempre il criterio della territorialità, pertanto avevo già messo in conto che avremmo potuto incrociarci al primo turno; una cosa che onestamente avrei preferito non accadesse…

Difficile, preparare una partita contro amici che conosci da troppo tempo dentro e fuori dal campo?
Piero Lillo: Premesso che definisco la Futsal un famiglia, di cui mi sento ancora parte integrante, ti dico che le partite si preparano tutte allo stesso modo. Magari, il fatto di conoscere benissimo la squadra avversaria ti può aiutare su certe cose ma sai che, nello stesso tempo, succede lo stesso dall’altra parte! Su certe situazioni ovvio é più semplice…
Se segni, esulti?
Piero Lillo: Oggi gioco per il Five Bari. Non ho mai capito perché gli ex se segnano non esultano. Rispetto? Secondo me si vede su altre cose. Io se segno esulto e questo non toglie nulla all’affetto ed al rispetto che nutro per voi.
Conosci la famiglia Futsal Capurso da 4 anni. In cosa e’ cresciuto questo ambiente?
Piero Lillo: Ho giocato a Capurso 2 anni ma effettivamente conosco l’ambiente da 4. La crescita é stata importante sotto tutti i punti di vista e per tutte le figure. Parlando dell’aspetto puramente legato al rettangolo di gioco Savio non é quello di 4 anni fa ed é sicuramente in grado di leggere le partite in maniera più veloce ed efficace senza dimenticare che prepara benissimo tutte le situazioni di gioco. I ragazzi sono completamente diversi da quelli di 4 anni fa, sanno perfettamente cosa fare e sanno come interpretare le diverse fasi del futsal; inoltre sono affiatati e si conoscono benissimo. E non dimentico il prezioso lavoro di Giulio che come Savio ha accumulato grande esperienza in questi anni riuscendo a preparare benissimo la squadra sotto il profilo fisico. La società é cresciuta dal punto di vista del profilo organizzativo ma resta fondamentalmente, e per fortuna, sempre una splendida famiglia. Inoltre aggiungo che, il fatto di aver ingaggiato Mimmo Di Bari in qualità di preparatore dei portieri dimostra la crescita importante della squadra; crescita, che porterà a migliorare ancor più le prestazioni dei vari Imperiale, Frisone e Ragno.
Il Five Bari invece, che squadra e’?
Piero Lillo: Il Five Bari é una squadra nuova che deve crescere ancora molto e che, avendo cambiato tanto nel passaggio dalla C2 alla C1, ha fisiologicamente bisogno di tempo per crescere e trovare i giusti equilibri. Ci vorrà grande impegno e grande disponibilità da parte di tutti noi se vogliamo fare qualcosa di buono.
In cosa e’ più’ forte il Five Bari e in cosa la Futsal Capurso?
Piero Lillo: La Futsal Capurso rispetto a noi ha poche novità nel suo organico. Oltretutto, essendo novità, di assoluto valore, il tutto non porterà via troppo tempo per creare il giusto amalgama con il gruppo. Credo pertanto che il Capurso abbia rispetto a noi un roster certamente più collaudato. Noi, invece, credo che in più possiamo metterci quella voglia che le squadre nuove hanno; voglia, che deve diventare, grande impegno e grande sacrificio per tutta la durata della partita senza cali di tensione.
Squillace vs De Giosa?
Piero Lillo: Savio é cresciuto tanto ed é oggi in grado di dare una precisa identità ala squadra. Una sua squadra si riconosce e secondo me questo é un grande pregio. Inoltre come esperienza ne ha sicuramente più di Claudio che si affaccia la prima volta in C1. D’altra parte devo dire che Claudio cura molto il dettaglio ed é maniacale su certi aspetti; credo che per il tempo che si ha a disposizione sia giusto così.
Le emozioni che proverai domani e un pronostico?
Piero Lillo: Abbiamo fatto delle amichevoli l’anno scorso ma non é come una gara ufficiale. Proverò grandissima emozione ed un enorme piacere ad essere lì tra voi anche se da avversario, e alla fine tutto si trasformerà in un sorriso, che é ciò che ha contraddistinto le esperienze che ci hanno legato! Grazie a te e grazie a tutta la Futsal Capurso per quanto mi ha dato negli anni che mi hanno visto coinvolto nel progetto. Pronostico? 2-2…

Giuseppe Lonero
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