Mercoledì 2 aprile si è tenuta, presso la sala conferenze dell’Hotel ’90, la presentazione del libro “I conti con la storia” dello storico Paolo Mieli. L’incontro, moderato dal vicedirettore del Corriere del Mezzogiorno, Maddalena Tulanti, ha visto la partecipazione del sindaco di Capurso, Francesco Crudele, della responsabile del Presidio Cartesio, Rossella Santoro, del dirigente scolastico del liceo Cartesio di Triggiano, Maria Morisco e dei sindaci dei paesi limitrofi, oltre che al numeroso pubblico presente in sala.
Paolo Mieli, giornalista e saggista italiano che si occupa principalmente di politica e storia, è stato direttore de La Stampa, del Corriere della Sera e ad oggi è il presidente di RCS Libri. In quest’ultimo libro lo scrittore “imbastisce un intreccio di storie che dal lontano passato si incrociano con le contraddizioni e gli inganni della recente storia d’Italia: ricostruzioni diverse di eventi, falsi storici, revisioni e riscritture; alla ricerca di una risposta alle questioni più urgenti della nostra vita pubblica”. Uno dei momenti più intensi della serata lo si è avuto quando la dottoressa Tulani ha invitato lo storico a parlare dell’ “impatto” che l’oblio ha avuto nel corso della storia. Nell’Atene del V secolo, dopo il regime dei Trenta Tiranni, venne imposto il Patto dell’oblio, che vietava di “rivangare il passato” anche a quei cittadini che avrebbero avuto tutti i titoli per vendicarsi, “anteponendo alle rivalse private la salvezza della città”. Da allora sono state innumerevoli le volte in cui la storia ci ha imposto di dimenticare, di concederci una tregua della memoria per rimettere le cose in ordine, sia pure provvisoriamente. Numerose sono state le curiosità svelateci dal dott. Mieli come, altrettanto numerose, sono state le domande che il giovanissimo pubblico, presente alla serata, ha posto allo storico.
Elena De Natale
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