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Intervista doppia ai mister Chiodo e Squillace

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La passione e l’impegno per la Football Club Capurso e la Futsal Capurso, l’amicizia ed i Luglio Sport…..

Nome:
M.C.:
Michele.
S.S.: Savio.
Cognome:
M.C.:
Chiodo.
S.S.: Squillace.
Età?
M.C.:
34 anni.
S.S.: 37 anni.
Se fossi un cantante chi saresti?
M.C.:
Amo Jamiroquai.
S.S.:
Renato Zero.
Il tuo film preferito?
M.C.: La serie del padrino.
S.S.:
Ronin.
Squadra del cuore?
M.C.: Milan.
S.S.:
Futsal Capurso.
Faresti mai il politico e perché?
M.C.:
Lo farei solo per favorire la collettività.
S.S.:
Si, perché credo di poter dare un buon contributo.
Chi dei due ha più  vinto con le donne o con il calcio?
M.C.:
Non so chi dei due abbia più vinto, è una domanda a cui non so rispondere.
S.S.:
Con le donne lui pensa di aver vinto su di me. In realtà non è cosi. Nel calcio penso io, perché ho vinto la Coppa Italia.
Sei più bravo come allenatore o giocatore?
M.C.:
Non so dove sia più bravo.
S.S.:
Spero come allenatore.
Alleneresti mai la squadra del tuo collega?
M.C.:
Non l’allenerei.
S.S.:
Se fosse il Capurso credo di si.
La partita migliore di quest’anno?
M.C.:
F.C.Capurso – Spinazzola.
S.S.: Adelfia Futsal – Futsal Capurso.
La peggiore partita di quest’anno?
M.C.: F.C.Capurso – Palagianello.
S.S.: Futsal Canosa – Futsal Capurso.
Il giocatore che con te pensi sia cresciuto di più?
M.C.:
Gioncada e Casadibari, anche se più che il singolo, l’obiettivo è crescere come squadra.
S.S.: Non so. Potrei dire 2 – 3 nomi. Se devo farne uno dico Roberto Imperiale.
E’ l’allenatore che deve adeguarsi alle caratteristiche dei suoi giocatori, o viceversa?
M.C.:
Penso entrambe le cose.
S.S.: E’ l’allenatore che deve adeguarsi ai giocatori.
Quando si è in vantaggio, è preferibile controllare il risultato, addormentando la partita, o giocare secondo il proprio ritmo naturale?
M.C.:
Preferisco continuare a giocare non controllando il risultato.
S.S.:
Nel Futsal è molto difficile addormentare la partita.
Ai fini di una vittoria ritieni più importante la difesa o l’attacco?
M.C.:
Per la vittorie è fondamentale l’equilibrio e la compattezza. Quindi sia difesa che attacco.
S.S.:
Penso la difesa.
Cosa ricordi dell’altro come calciatore?

M.C.: Ricordo sicuramente la sua tecnica.
S.S.: Che non segnava mai.
Cosa ricordi dell’altro come allenatore?
M.C.: La capacità di far gruppo.
S.S.: Poco, perché è alla sua prima esperienza, anche se devo riconoscere che sta facendo un buon lavoro.
Allenatore – giocatore è un ruolo possibile? Come domare quella tentazione di indossare gli scarpini?
M.C.:
A questi livelli sì. Non penso ci sia una medicina per domare la voglia di appendere gli scarpini.
S.S.: Per me non è possibile. Devi essere concentrato solo su una cosa. Non ci riuscirei. La voglia c’è sempre ma il fatto che credo di essere più utile in panchina mi aiuta.
Come siete diventati allenatori?
M.C.:
Sono diventato allenatore perché è una cosa che mi è sempre piaciuta e in cui credo.
S.S.:
Dal nulla, credo solo per passione. Diciamo che non avevo grossi meriti per diventare allenatore.
Il suo pregio?
M.C.:
È una persona che sa il fatto suo, dentro e fuori dal campo.
S.S.: È troppo buono e leale.
Il suo difetto?
M.C.:
Troppo istintivo.
S.S.: È troppo buono e leale.
Hai mai visto nei tuoi ragazzi la voglia di realizzare un sogno che tu non hai realizzato?
M.C.:
Ho la fortuna di allenare un gruppo che ha fame per cui la mia voglia è tanta quanto la loro.
S.S.: Nel Futsal è più facile salire le categorie, ma non è il mio sogno. Se non riuscirò a realizzarlo io, spero lo faccia qualche mio giocatore anche per me.
Il giocatore capursese che non ha mai sfondato, e che ne aveva tutte le potenzialità?
M.C.:
Savio. Aveva le qualità, ma nel calcio con bastano.
S.S.: Parto dal presupposto che nel calcio se non hai sfondato vuol dire che non lo meritavi, perché per diventare giocatori bisogna esserlo fuori e dentro il campo, quindi penso nessuno. Nel Futsal spero Mazzilli e Biacino. Hanno tutte le potenzialità tecniche e fisiche per farlo.
Quant’è difficile fare l’allenatore?
M.C.:
Non è facile fare l’allenatore ma se hai dei ragazzi che ti seguono il tutto si facilita.
S.S.:
A questi livelli credo poco, parliamo sempre di una passione e soprattutto di divertimento.
Il momento più difficile?
M.C.:
Sicuramente l’inizio perché si trattava di rodare nuovi meccanismi di gioco.
S.S.:
Quando un mio giocatore si infortuna seriamente perché non posso fare niente per aiutarlo.L’atleta più forte che hai allenato?
M.C.:
Francesco Tenzone senza dubbio.
S.S.: Gianni Gravina.
Fai la formazione al tuo avversario?
M.C.:
Zotti, Biacino, Squeo Marco, De Mola, Albanese.
S.S.: Galeone, Pepe, De Santis, Salamina, Brindisi, Sedicina, Consalvo, Barbato, Turitto, Mariani e Zagaria.
Il giocatore che gli ruberesti?
M.C.: Ruberei sicuramente Biacino.
S.S.: Se devo fare un nome, dico Galeone.
La formazione migliore del Capurso di tutti i tempi?
M.C.:
Lapedota, Ricci, Loschiavo, Carella, De Mola, Bruni, Fumai, Anaclerio, Tenzone, Carbonara, Chiodo.
S.S.: La formazione che ha vinto il campionato l’anno scorso. Parlo di Santorsola, Consalvo, Pepe, Biancofiore, Brindisi, Ragno, Alpino, Maggi G., Maggi I., Ressa, Loconsole, Rullo, Fanelli, Marchetti, Di Fronzo,  Ciarfaglia, Fanelli, Picicco ed Adriano Terlizzi; insomma i capursesi che da zero hanno vinto il campionato di 3° categoria. Campioni di attaccamento alla maglia.
La formazione migliore della Futsal di tutti i tempi?
M.C. : Imperiale, Squeo Marco, De Giosa, Lillo, Mazzilli.
S.S.: Quella che ha vinto la Coppa Italia regionale.
Savio non ti batterà mai a…
M.C.:
A pallavolo, perché è troppo basso.
Chiodo non ti batterà mai a…
S.S.:
Calcio balilla.
Tre motivi per seguire la tua squadra?
M.C.:
Diciamo che il principale motivo è il divertimento.
S.S.: Siamo il Capurso, siamo di Capurso e vogliamo far crescere il Capurso.
il pagellone da uno a dieci al tuo avversario su …
carisma
M.C.:
7
S.S.:
6,5
fisicità
M.C.:
6
S.S.:
8
compagnia
M.C.:
9
S.S.:
8
il suo look
M.C.:
6 politico
S.S.:
7
professionalità
M.C.:
8
S.S.:
8
a tavola
M.C.:
8
S.S.:
6
sex appeal
M.C.:
11
S.S.:
8
Siete giovani allenatori, chi sono stati i vostri esempi calcistici?
M.C.:
Ci sono molti esempi calcistici, Adriano Cadregari è uno di questi.
S.S.: Nel Futsal chi mi ha dato la voglia di fare l’allenatore è stato il mio mister dell’Altamura, Mascolo.
E i vostri “eredi” chi potrebbero essere?
M.C.: Penso Valerio De Santis.
S.S.: Spero ci sia un capursese: Mazzilli
Cosa riserva il vostro futuro? Dopo l’allenatore vorrei fare…
M.C.: Allenare per me è un divertimento. Mi dedico e dedicherò soprattutto al mio lavoro.
S.S.: Il tifoso di mio figlio.
Il tuo primo tifoso con cui confrontarti, chi ti critica e ti criticherà sempre?
M.C.:
Il mio primo tifoso è mio padre naturalmente di conseguenza è anche il mio primo critico.
S.S.:
Giuseppe Lonero. Mentre per quanto riguarda il resto penso solo che i perdenti criticano.
Tre grazie che vorresti fare a tre cose o a tre persone per l’avventura che stai svolgendo?
M.C.: Per Raffaele Consalvo (per il quale vorrei vincere il campionato), per la dirigenza Football Club (che vorrei continuasse ad essere presente attivamente, come sempre del resto) e per i miei calciatori (che vorrei portare in categorie che meritano).
S.S.: Il grazie va a tutti: dal presidente all’ultimo componente della mia squadra. Così come vanno ringraziati tutti i tifosi.
Come si mettono insieme lavoro-calcio e famiglia?
M.C.:
Non è facile, naturalmente però, organizzandosi si riesce.
S.S.:
Se non fosse per le donne sarebbe più facile.
Ti sei mai pentito di una scelta fatta?
M.C.:
Assolutamente mai pentito.
S.S.:
Tante volte.
Chi ha vinto più Luglio Sport?
M.C.:
Penso gli stessi, visto che giochiamo nella stessa squadra da 10 anni.
S.S.: C’è bisogno di chiederlo?
Il Luglio Sport che ricordi con più affetto?
M.C.:
Sicuramente l’ultimo.
S.S.: Il primo. Giocare così piccoli davanti a tutte quelle persone era troppo emozionante, ti sentivi giocatore.
Sei stato sincero in questa intervista?
M.C.:
Si sincero.
S.S.:
Certo.
Qual è il vero obiettivo della tua squadra?
M.C.:
Non dimentichiamoci di essere una neopromossa, per cui l’obiettivo principale resta la salvezza ma stiamo andando ben oltre le aspettative. Per cui tanto di cappello ad un gruppo straordinario come quello della Football Club Capurso.
S.S.: Il vero obiettivo della Futsal è la salvezza però non firmo per la salvezza.
Vince la Futsal/Footbal Club. Chiami l’allenatore per i complimenti, cosa dici:
M.C.:
Savio hai vinto solo perché hai una squadra competitiva, non montarti la testa. Naturalmente dopo lo scherzo si passa ai complimenti seri, fatti ad una persona competente.
S.S.: Uè b’dòne ce je, te sjiende p’rcè ha v’ngioùte na parteite?

 

Giuseppe Lonero

© Riproduzione Riservata







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