Abbiamo ricevuto un comunicato dal portavoce del sindaco e ne diamo pubblicazione integrale.
Comunicato stampa
L’Amministrazione Comunale di Capurso prosegue nel suo impegno accanto ai cittadini e alle famiglie che versano in situazioni di fragilità economica. È infatti partito in questi giorni il nuovo semestre del Servizio Civico comunale, il servizio sociale che assegna ai cittadini disagiati contributi di solidarietà chiedendo loro in cambio attività di volontariato. Per sei mesi, 15 cittadini verranno impegnati in attività di utilità sociale e di pubblico interesse, come la vigilanza fuori dalle scuole, nella villa e nel parco, o la cura del verde pubblico. Per questo semestre, che si concluderà il 9 giugno in concomitanza con la chiusura dell’anno scolastico, il Comune ha stanziato 33.000 euro. I cittadini che partecipano al Servizio Civico collaborano al progetto “Dignità al servizio del bene pubblico” gestito dalla locale sezione dell’ACLI. Il Servizio civico è previsto dal Piano Sociale: pochi Comuni sono riusciti ad attuarlo, in pochissimi lo hanno portato a regime con profitto ed efficacia. Capurso sta per tagliare il traguardo del quarto anno. I cittadini che vogliono aderire a questo servizio, possono candidarsi attraverso un avviso pubblico. Il servizio è articolato in due “turni” di sei mesi ognuno; i posti complessivi disponibili nell’intero anno sono 30, ma grazie al turnover attivato da chi, nel corso del semestre, esce dal programma (solitamente poiché riesce trovare un’occupazione stabile), ogni anno sono almeno quaranta i cittadini che riescono a usufruire del Servizio Civico. I candidati vengono inseriti in una graduatoria stilata in base a una serie di parametri stringenti: devono risiedere a Capurso, devono trovarsi in stato di bisogno, essere sprovvisti di adeguati mezzi di sussistenza e privi di occupazione. Per ognuno di loro è previsto di un contributo mensile fino a un massimo di 520 euro. Per ogni famiglia viene inserito nelle attività un solo componente; sono i servizi sociali comunali a individuare il componente che potrebbe trarre maggiore vantaggio dall’inserimento nelle attività. “Questo – dice il sindaco, Francesco Crudele – non è un periodo facile per amministrare un paese: questa forte crisi sta raggiungendo famiglie e fasce sociali che mai prima d’ora si erano trovare in condizione di difficoltà. Per essere efficaci bisogna avere idee chiare, una buona conoscenza del paese, un settore organizzato e appassionato, come nel caso dell’ufficio servizi sociali del Comune, e soprattutto una forte volontà politica in grado di ispirare e guidare azioni concrete. Questa amministrazione sta realizzando una serie integrata di progetti per contrastare la crisi: per i cittadini in difficoltà abbiamo studiato uno strumento che non è solo assistenziale, ma che aiuta quanti vivono situazioni di emarginazione, di sentirsi attivi e utili alla comunità, e oggi possiamo dire che il Servizio Civico, se pur non sufficiente si è rivelato un servizio estremamente positivo. Per tutte le famiglie, nell’ultimo bilancio abbiamo approvato una significativa riduzione delle tasse senza incidere sulla qualità dei servizi; mentre per le attività produttive abbiamo messo in campo iniziative che possano sostenerle e aiutarle. I risultati stanno arrivando.”
(fonte: portavoce del sindaco)
Redazione
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