La Futsal Capurso “sbanca” Adelfia e porta a casa, “il classico”, numero 7. Mister Squillace, che deve vincere anche la sfortuna, indovina tutte le mosse, rimescola le carte a gara in corso e con la vittoria, mette nei guai il collega – amico Iurino.
Nemmeno il tempo di incominciare e subito Antonio Rossi, dà forfait, e cosi è il quintetto iniziale non subisce variazioni rispetto alle previsioni: Zotti tra i pali, Recchia centrale, Biacino e Marco Squeo laterali con Albanese pivot. In casa Adelfia invece i ballottaggi per una maglia da titolare premiano Longo ed Alessandrino a dispetto di Ragone e capitan Cesario. Completano il quintetto di Iurino i fedelissimi Lanera, Campagna e Gasparro. La gara è affidata alla direzione del duo Di Corato e Cipriani, entrambi della sezione di Taranto.
La tensione è alta, cosi come la posta in palio, e le due squadra sembrano iniziare la gara con il freno a mano tirato. La prima vera occasione nasce da una triangolazione Alessandrino – Gasparro, con quest’ultimo che calcia a botta sicura, con Zotti che si distende e manda in corner. Le due squadre si conoscono ormai a memoria, sembrano annullarsi, le occasioni latitano, e per vedere un azione degna di nota bisogna aspettare il 16°, quando Albanese con una botta dalla distanza impensierisce seriamente Longo che di piede sventa e manda in angolo. Nel frattempo la doccia fredda per mister Squillace ha un nome e cognome ben preciso: Giacomo Biacino. Il forte under ospite in un contrasto con Campagna, si fa male al ginocchio e chiama il cambio. Non rientrerà più per tutta la partita (speriamo per lui, nulla di grave, gli auguriamo un ritorno immediato), costringendo il mister ospite ha gestire la gara con appena due under: Albanese e il “portierino” (solo per l’età), Davide Caputo.
Al 18° Lanera lanciato da Gasparro, si fa ipnotizzare da Zotti. L’impressione è che, per carburare, la partita ha bisogno dell’episodio che sblocchi la gara, che arriva puntuale al 20°. Trofeo va via sulla fascia e crossa al centro una palla (che in verità sembrava più fuori che dentro), che Albanese in girata piazza alle spalle di Longo, tra le proteste (giustificate) dell’Adelfia. L’assistente Cipriani poteva fare di più. Il vantaggio ospite dura pochi minuti però, con l’Adelfia che trova il pari con il neo entrato Del Zotti che con un blitz in area ristabilisce la parità. Entra in campo anche Straziota che si rende pericoloso al 22° con una punizione dal limite. Il “cecchino” barese però non sbaglia un minuto più tardi, riceve palla da Del Zotti, elude l’uscita del portiere ospite e realizza il goal del vantaggio Adelfia Futsal. Squillace non si perde d’animo, capisce in quel momento che Albanese non può sobbarcarsi un’ora piena di gioco, e per la regola dell’under si gioca la carta Caputo. Il 17enne alla prima esperienza seria, buttato nella mischia, nella tana di Adelfia. Sembra un azzardo, invece sarà la mossa decisiva, con il portierino che non sbaglierà nulla. Al 28° si prende la scena De Mola, che fa un gran recupero su Straziota e si presenta tu per tu con Longo. Il 22 di casa sugli scudi, respinge. Al 29° Carbonara con una punizione dal limite mette i brividi alla “banda” Iurino. La frazione si chiude con una botta da fuori pericolosa di Strazione che esce di pochissimo.
Si rientra in campo, e la parola d’ordine di Squillace è una sola, ripetuta più volte: pressione, pressione, pressione. Vuole che i suoi vanno a pressare nella metà campo avversaria, alzando il baricentro.
Primo minuto di gioco, lancio perfetto per De Mola con Longo che si supera e manda in angolo. L’Adelfia (fino a quel momento leggermente meglio degli ospiti ), subisce la mossa, e quando crea, impatta contro un Caputo in stato di grazia. Al 3° Lanera ci prova ma Caputo blocca. Al 5° arriva il pari ospite con Albanese che corregge in rete un perfetto suggerimento di De Mola. Il portiere ospite mantiene inviolata la sua porta nei minuti successivi fermando prima Cesario e poi Lanera. Al 10° in pressione, Massimo Squeo sradica palla all’avversario e dopo una lunga progressione, supera Longo per il vantaggio ospite. La partita è bellissima con continue azione da una parte e dall’altra. Al 12° Caputo salva su Gasparro. Non è da meno Longo che ferma Trofeo, prima, e Marco Squeo dopo, su sviluppi di corner. Al 18° l’Adelfia si lancia in avanti con Alessandrino e Del Zotti che impattano nuovamente su Caputo. La Futsal Capurso cerca di far venire fuori il più possibile l’Adelfia, per punirla in ripartenza. Il “gioco” non riesce al 20° solo per merito di Longo abile a neutralizzare l’incursione di De Mola. Iurino non ci sta e nei minuti finali, prova a giocarsi la carta Cesario, come portiere di movimento. L’occasione buona per rientrare e nei piedi di Gasparro che viene fermato provvidenzialmente da Caputo, e sugli sviluppi dell’azione la palla capita sui piedi di Albanese che dalla sua area trova il goal del 4 a 2, che vale il game over e l’apoteosi Futsal Capurso che porta a casa la vittoria su un campo difficilissimo contro un avversario di ottimo livello, dopo una ripresa al cardiopalma che solo chi ama questo sport può capire. E’ una vittoria che sa di impresa, in una condizione difficile che premia un gruppo ed il suo mister, che hanno dovuto “rinnovarsi”. Hanno combattuto con tanti addii e tanti problemi, bisognava dare tutti un qualcosa in più. Se poi aggiungiamo che va via Mazzilli, ed Albanese comincia a segnare (già 10 i suoi goal) a dispetto di chi vedeva un attacco poco incisivo, si fa male Imperiale e Zotti e Caputo fanno il massimo per non farlo rimpiangere, partono diversi big e scopri che il resto della squadra mette in campo il doppio dell’impegno per portare a casa la posta in palio, allora la missione è compiuta davvero, ed è la dimostrazione che il lavoro paga. Per tutto questo e molto altro, va fatto un plauso alla squadra ed al suo condottiero. Li ha difesi da tutti, e probabilmente vincerà una nuova scommessa. Per carità nulla ancora è stato fatto, e siamo appena alla sesta giornata. Botte di adrenalina come queste fanno bene, purchè si prenda questa vittoria con il giusto peso. Poi chissa, magari, il futuro ci riserverà qualcosa di bello…..Noi siamo sempre con voi.
Giuseppe Lonero
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