Non rispettano gli obblighi imposti dalle rispettive misure a cui erano sottoposti e
per questo sono finiti in carcere.
Si tratta della 47enne Nunzia Settembrini e del 34enne Rocco Di Terlizzi,
rispettivamente del quartiere Picone e Libertà, arrestati ieri nel capoluogo dai
Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Reparto Operativo del Comando Provinciale di
Bari.
I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, in transito da via Matera, hanno
riconosciuto la donna, detenuta in regime detenzione domiciliare, mentre era per
strada nei pressi della sua abitazione. Accortasi della “gazzella”, la donna è
fuggita facendo rientro nella sua abitazione. Immediatamente raggiunta, è stata
tratta in arresto per il reato di “evasione” e poi associata al carcere, su
disposizione della Procura della Repubblica di Bari.
Più tardi, invece, gli stessi militari hanno sottoposto a controllo il 34enne,
sorvegliato speciale, fermato sul lungomare Starita, nonché la persona con cui si
accompagnava. L’esito dell’accertamento a cui è stata sottoposta quest’ultima ha
evidenziato come la stessa era gravata da pregiudizi penali. Per tale motivo gli
operanti hanno tratto in arresto il sorvegliato, poi associato al carcere locale, su
disposizione della Procura della Repubblica di Bari, avendo palesemente violato
l’obbligo che gli impone di non associarsi a persone che abbiano subito condanne.
Bari, 23 luglio 2011
(Fonte Arma dei Carabinieri)
Giuseppe Lonero
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