L’influenza della Regina Bona Sforza è stata fondamentale nella storia del nostro paese; la sua importanza è stata tale da essere scelta da un’associazione socio-culturale per ricordare, attraverso il nome, la sua presenza e il suo impegno per lo sviluppo culturale e civile del nostro territorio. Un gruppo di donne capursesi infatti, alla fine del 2004, ha fondato l’associazione “Bona Sforza”, da un’idea della Prof.ssa Angela Barracato, prima Presidente della stessa, con l’intento di affrontare il disagio socio-culturale del territorio.
L’associazione, attualmente formata da circa 15 donne socie e varie simpatizzanti, si impegna in attività di promozione, tutela e solidarietà, organizzando e partecipando ad iniziative culturali del paese. Questa realtà associativa inoltre, ha sostenuto per gli studi, ragazzi di scuola primaria e media bisognosi di supporto perché appartenenti a famiglie disagiate. Sempre alta l’attenzione dell’associazione per le infelici situazioni culturali e sociali. Quest’anno infatti, per la seconda edizione, inserita nel cartellone della stagione estiva di Capurso Cultura 2012, “Bona Sforza” ha organizzato il concorso di arti manuali “Inno alla vita: i Girasoli” (potete vedere il video della serata finale cliccando su QR code in fondo) i cui proventi sono destinati interamente ad una famiglia di Capurso, solo per la cura e lo studio dei figli. L’anno scorso il concorso era dedicato alle rose ed i ricavi andarono ad un progetto dei frati francescani in Kenia per i lavori di ristrutturazione di una scuola. In programma per l’autunno 2012 l’associazione presenterà due conferenze che si terranno, con l’intervento di professionisti, entrambe alle 19,00 nella sala adiacente al Santuario: il 17 ottobre sul tema dello stalking e il 26 ottobre su quello del bullismo. La formazione è tutta al femminile solo per motivi pratici ed organizzativi e fa vivere un’associazione che, grazie alle sue iniziative, mira alla crescita sociale e allo sviluppo culturale del nostro territorio.
Teresa Campobasso
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