Settembre è il mese della vendemmia, si chiudono gli ombrelloni e si aprono i libri scolastici. Sembra che l’estate sia finita e per molti ragazzi è l’inizio di un nuovo anno tra i banchi, pieno di sogni, speranze, curiosità, voglia di conoscere e di condividere. A Capurso le lezioni nelle scuole sono iniziate già da qualche giorno con alcune novità. Innanzitutto c’è stato un accorpamento dei plessi delle elementari e delle medie e di conseguenza dei Dirigenti di appartenenza, la realizzazione secondo la legge 11 del 2011 di Istituti Comprensivi.
La scuola elementare “S .G. Bosco” infatti, è stata ‘unita’ alla media “Gennaro Venisti”, con il Dirigente Francesco Tesoro; la succursale della Venisti invece sarà coordinata da Giovanna De Giglio insieme alla “S. D. Savio”. Questa per sette anni è stata diretta da Pietro De Luca che lascia il servizio ‘per quiescenza, dopo numerosissimi anni interamente dedicati al mondo della scuola’. Quella degli Istituti Comprensivi è la novità indiscussa dell’anno scolastico 2012/2013 per le scuole di 1° e 2° grado del nostro paese. Scuole che devono lavorare in rete per una formazione ottimale degli alunni. Questi sono sostenuti da attività pomeridiane, corsi musicali, progetti formativi, etc. Fiore all’occhiello delle nostre realtà scolastiche sono infatti i corsi musicali avviati e la possibilità per i ragazzi di conoscere la musica imparando a suonare la tromba piuttosto che il violino o la chitarra e altri strumenti. Anche quest’anno grazie al P.O.F.T., Piano per l’Offerta Formativa Territoriale, si realizzeranno progetti mirati ad una maggiore conoscenza del territorio per i ragazzi. Nessuna novità ancora per quello che riguarda le cedole e l’acquisto dei libri. L’approccio con la territorialità e con la scuola avviene già a partire dalle materne. Qui a Capurso le scuole dell’infanzia “Collodi”, “Gianni Rodari”, “M.T. di Calcutta” e “Montessori”, sono pronte ad accogliere i bambini e a far crescere in loro la voglia di conoscere che coltiveranno nelle scuole medie ed elementari e in quelle superiori, non lontane dal nostro paese. La scuola non è un obbligo ma un piacere e come tale deve essere coltivato e curato. Il nostro augurio è che inizi e che continui la voglia di insegnare e di imparare!!! Buona scuola a tutti!
Teresa Campobasso
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