Si riparte dalla terza categoria. Intervista a Checco Consalvo, la formica atomica capursese.
Dopo una strana estate per il calcio capursese si torna finalmente a giocare. Cosa è successo?
F. C. : E’ stata un’estate di promesse non mantenute. Preferisco non tornare su argomenti che possono farmi solo male. Oggi, fortunatamente per Capurso, è iniziata una nuova, bella, avventura e la mia testa è concentrata solo su questo nuovo e affascinante progetto.
Cosa significa tornare a giocare in terza categoria, e con che spirito arrivi a questa nuova avventura?
F. C. : Passare dall’eventuale Promozione alla Terza Categoria mentalmente è stato difficile, però sappiamo bene che è un sacrificio che dobbiamo fare, e soprattutto con piacere per il buon nome del nostro paese. Tutta la rabbia che abbiamo addosso sarà trasformata in energia positiva per provare a risalire subito. E’ la voglia e la passione che ti danno la forza per ripartire da zero.
Illustraci la tua nuova squadra. Punti di forza e punti deboli. Dove può arrivare?
F. C. : Punti di forza sono sicuramente tutto il gruppo che era con me negli scorsi campionati. Parlo di gente come Fabio Santorsola, Davide Pepe, Gaetano Fanelli, Antonio Ragno, Gianluca Biancofiore, Marcello Loconsole e Pasquale Brindisi, che hanno la mia stessa voglia e la mia stessa “fame”. Penso che in generale siamo ben coperti in tutti i reparti, con nuovi acquisti come Laruccia che in questo campionato possono fare la differenza. L’unico punto debole sono i pochi under in rosa. Penso in definitiva che comunque con l’aiuto di tutti possiamo lottare per il titolo.
Cosa pensi del mister?
F. C. : Mister Terlizzi mi ha davvero sorpreso. Ci tiene tanto a questo progetto: è molto motivato e in generale penso abbia le doti per poter fare davvero cose positive.
Quanto è importante portare addosso i colori del proprio paese sul petto e aver salvato questa tradizione?
F. C. : Per me è troppo importante. Sono orgoglioso di essere capursese, ho giocato anche in altre società ma vi assicuro che giocare per il proprio paese ti riempie di tante soddisfazioni. Inoltre il fatto che mio padre sta affrontando uno sforzo economico per mantenere accesa la tradizione calcistica nel nostro paese mi responsabilizza ancora di più.
Un appello ai tifosi per continuare a sostenere il Capurso nel calcio ad 11.
F. C. : Abbiamo deciso di giocare di mattina per portare più gente allo stadio. Abbiamo bisogno del calore dei tifosi e di far diventare lo stadio comunale la casa della nostra gente. Vi aspettiamo numerosi, abbiamo bisogno di voi. Inoltre volevo ringraziare tutti gli sponsor e i ragazzi di Capurso Web Tv che stanno sostenendo il nostro progetto.
Giuseppe Buono
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