Il 30 Agosto 1705 il miracolato Don Domenico Tanzella insieme a suo fratello Lorenzo e a due amici, Michelangelo Portincasa ed il pittore locale Giambattista Converso, si recò al Pozzo di Santa Maria sulle pareti del quale trovò l’immagine della Vergine col Bambino che prodigiosamente si staccò dall’intonaco. È questo momento che celebra il complesso di statue bronzee installate proprio sul sagrato della Cappella del Pozzo. Venerdì 11 Maggio infatti, a precedere la Celebrazione Eucaristica presieduta da Mons. Domenico Ciavarella Vicario Generale della Diocesi Bari-Bitonto, alla presenza delle Autorità Civili e Militari del Comune di Capurso e dei cittadini in festa, è stata mostrata e benedetta l’opera. Questa è stata donata al Santuario, alla Città di Capurso e ai molti fedeli, dagli associati del Cammino “Rivoluzione d’Amore al Servizio della Parola”, in memoria della loro fondatrice Mamma Rosina Fortino. L’opera scultorea nasce da un’acquerello del 2005 di Maria Bonaduce ed è stata realizzata dalla Ditta Resin Arte di P. Pio mentre l’icona della Vergine del Pozzo dipinta sulla pietra è di Susanna Conversano.
Teresa Campobasso
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