Scirea Cup: Sparta Praga – S.S. Lazio __ 0 : 2

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Si è chiusa Sabato 16 la Scirea Cup a Capurso. La sei giorni di sport si conclude con Lazio – Sparta Praga, due squadre blasonate che fanno tappa nel nostro stadio per la prima volta e si affrontano per la finalina che vale il 3° posto. La Lazio agli ordini di mister Farina, che dà un turno di riposo a Tentoni e Steri, scende in campo con un 4-4-2 con Fiore e Palombi a guidare l’attacco. Risponde mister Krieg con un modulo a specchio e capitan Kulhanek a lanciare il capocannoniere del torneo Patik Schick. Prima del via inni nazionali per lue due rappresentative. Si parte e la prima frazione complice il gran caldo e la stanchezza per le fatiche accumulate nel corso della settimana si fanno sentire. Ne viene fuori un primo tempo noioso e senza grandi spunti con le squadre che si studiano a centrocampo. Al 4° la palla buona capita a Cinti, classe 97 che di testa impatta il cross di Merini ma trova l’uscita di Zavadil che blocca. Per attendere un sussulto ceco bisogna attendere il 28° quando Schick prova l’allungo ma la sua conclusione termina molto distante dallo specchio.  Decisamente più pericoloso qualche minuto più tardi il cross di Moravec che trova in area Toml che libero di calciare impatta la conclusione e Guerrieri può liberare. La frazione si chiude con un bel gesto tecnico di Palombi che calcia a volo un cross di Merini. La palla però si perde di molto a lato. Decisamente più vivace la ripresa.  Al 3° recupera palla sulla fascia Palombi che serve al cento Fiore che in girata a pochi passi dalla porta cicca la palla. Un minuto più tardi risponde lo Sparta con il neo entrato Surmaj, ma Guerrieri si distende e blocca. Mister Bianchi a questo punto decide di inserire Steri e Milani. Sarà la mossa decisiva.  Al 12° calcio di punizione per la Lazio. Capitan Mattia batte velocemente pescando Steri libero in area. L’attaccante prova a piazzare il colpo ma Zavadil strepitoso di piede manda in angolo. Al 19° va via sul filo del forigioco Surmaj, ma nella sua cavalcata a rete si allunga la palla e in uscita Guerrieri gli ruba il tempo e blocca. La Lazio però sembra crederci di più e al 23° arriva l’episodio che sblocca la partita. Milani si divincola bene in area, Pisko in ritardo frana su di lui ed è calcio di rigore. Sulla palla và Steri che spiazza Zavadil e porta la Lazio in vantaggio. Prova a rispondere lo Sparta al 32° quando Schick di testa prova inutilmente a creare grattacapi a Guerrieri. Il tentativo resta vano e i capitolini tre minuti più tardi trovano il raddoppio. Steri spizza di testa per Milani che entra in aerea di rigore e aggira Zavadil che commette fallo. Rigore ed espulsione. Calcia lo stesso Milani ed è 2 a 0. Nulla da fare per il neo entrato Vorel e Lazio che conquista meritatamente il terzo posto della XVI edizione della Scirea Cup. Si chiude così la sei giorni di calcio che a visto in Capurso uno dei teatri principali del grande calcio giovanile nazionale ed internazionale. La vittoria finale del torneo è andata ai serbi del Partizan Belgrado che nella finale di Matera hanno battuto per 3 a 1 l’A.S.Roma con i goal di Zivkovic, Radonjic e Arsenjevic. Noi vi salutiamo con un arrivederci probabile alla prossima edizione e con l’augurio che il ricordo di Gaetano Scirea possa portare quei valori al calcio Italiano, che ha ormai perso la sua identità.

Giuseppe Lonero

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