È stato presentato questa sera presso la Sala Consiliare del Comune di Capurso il nuovo “Portale Antispreco”, una piattaforma informatica che mira a semplificare e potenziare il recupero delle eccedenze alimentari operate nell’ambito del Progetto RiCibiamo e a creare una rete di negozianti e cittadini che, aderendo all’iniziativa, potranno donare con facilità, registrandosi sulla piattaforma e, al tempo stesso, rendere utilizzabili i prodotti raccolti.
Alla presenza dei sindaci dei comuni aderenti al Progetto, Francesco Crudele Sindaco di Capurso, Gianluca Vurchio Sindaco di Cellamare e di Michele De Nicoló Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Valenzano, oltre ad Antonio Scotti dell’Aps Onlus Farina 080 e Michele Rizzo, Rosanna Di Gemma e Trifone J. Clarizio dell’Aps Civitas Mariae, quest’ultima promotrice dell’iniziativa, è stato presentato ed illustrato il portale.
Attraverso il Progetto RiCibiamo, finanziato dall’Avviso pubblico della Regione Puglia (L.R. n. 13/2017), ogni giorno vengono recuperati dalle mense scolastiche e distribuiti a persone bisognose, in alcuni casi anche a domicilio, circa 50 pasti che altrimenti diverrebbero rifiuto.
Dall’ormai lontano 2015 la rete antispreco si è ampliata notevolmente: agli instancabili operatori della Caritas si vanno affiancando sempre più persone, contagiate da una “epidemia” di solidarietà, una mobilitazione umana speciale che si concretizza nella cura dell’altro.
La piattaforma di food sharing Antispreco permetterà la condivisione di piccoli e grossi quantitativi di prodotti alimentari in eccedenza a cui possono aderire privati, piccoli esercenti, grande distribuzione, panificatori ed aziende agricole. Appena l’utente caricherà un prodotto, il sistema lo pubblicheràautomaticamente con la città di riferimento per essere localizzato e con l’indicazione della data di scadenza inserita. Le associazioni che gestiscono il servizio provvederanno alla raccolta edistribuzione a persone bisognose o, in caso di esubero di prodotti,a metterli in rete per chiunque possa averne bisogno. Basterà registrarsi per donare o per controllare se vi è disponibilità di ceste alimentari nel proprio territorio e poi, tramite il sistema di messaggistica interna, concordarne le modalità di consegna/ritiro.
Federica Valentini