L’Orsa Cuti Volley priva del suo capitano Giovanna De Vincenzo espugnano San Vito dei Normanni imponendosi per tre set a zero con i parziali di 15-25, 23-25 e 17-25.
Una vittoria importantissima e dal grande valore sportivo per la società nata nell’Ottobre del 1981: infatti per la prima volta nella sua storia, l’Orsa disputerà i play off di Serie C.
Tra le protagoniste di questa gara c’è stata certamente Mary Nigri, giovanissima palleggiatrice che ha avuto il non facile compito di sostituire il capitano De Vincenzo in una gara fondamentale per il proseguo della stagione.
“Il post partita è stato sensazionale. Un mix di felicità e di stanchezza legati a tanta soddisfazione per aver raggiunto i play off dopo un intero anno di sacrifici. Io personalmente non avevo mai raggiunto questo obiettivo sportivo e soprattutto in questa categoria. Tutto fantastico, lo abbiamo meritato per come abbiamo giocato l’intera stagione – dichiara Mary Nigri che prosegue – In questo campionato sono stata la seconda palleggiatrice. Giocare pertanto un’intera partita non è stato cosi semplice. Ma ce l’ho messa tutta per le mie compagne e per la mia società in quanto a loro devo davvero moltissimo. Partendo dal presupposto che si deve sempre fare meglio, senza mai accontentarsi di nulla, sono soddisfatta di questa prestazione. Era arrivato il momento di prendersi le dovute soddisfazioni. Bisognava dare tutto se stessi ed io ho cercato di dare il massimo contributo, ho fatto tutto mettendoci il cuore. Il pre-gara invece è stato piuttosto difficile. L’ansia non è salita qualche ora prima ma è partita dallo scorso lunedì. Dovevo non solo giocare ma fare bene. Grazie alle mie compagne, al mio allenatore ed ai miei dirigenti che hanno sempre avuto fiducia in me, sono riuscita a viverla al meglio con poche pressioni e con l tanta fiducia che mi hanno trasmesso tutti”.
Non possiamo infine non complimentarci con il Presidente Enzo Laricchia, con l’intera dirigenza e con coach Malena. Insieme a queste ragazze avete scritto una bellissima nonché importante storia di sport per l’Orsa e per Capurso. Complimenti.
(foto:Dino Ladisa)
Vito Giardino