Il 6 Dicembre scorso si è rinnovato l’impegno per il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo a tutelare i pugliesi residenti all’estero. Alla Vicepresidenza del Consiglio è andato il capursese Giovanni Mariella, dopo due votazioni di circa una quarantina di consiglieri eletti a loro volta dalle oltre 150 associazioni iscritte all’albo regionale e dopo che il presidente Emiliano gli ha dato la fiducia. Una nomina che è un rafforzare il proprio impegno come ci racconta lo stesso Giovanni: “Sono molto felice per questa riconferma a Vicepresidente del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, maturata dopo un’esperienza da Vicepresidente già svolta dal 2011 sino al 2018 in un organismo noto in quanto previsto dall’articolo 50 dello Statuto della Regione Puglia quale organo di garanzia” . La nomina a Vicepresidente di Mariella, prerogativa di Emiliano, è per l’Italia, mentre per l’estero è stato eletto come Vicepresidente John Mustaro. “Il Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo – continua Mariella – come potrete leggere nell’articolo 50 dello Statuto della Regione Puglia, è un organismo di garanzia che si occupa di promozione e tutela degli interessi e dei diritti dei pugliesi residenti all’estero e attualmente c’è una legge importante in vigore, la n. 23/2000 che, riformata dalla legge n. 23/2012, mette insieme una serie di politiche finanziate dal bilancio autonomo regionale e insieme alle politiche disciplina anche le attività che si possono fare“.
Nel decreto n. 20 del Presidente della Giunta, Michele Emiliano ha nominato come componente del Consiglio Generale dei Pugliesi nel Mondo, un altro capursese, Daniele Di Fronzo, uno dei tre esperti nel campo delle politiche migratorie, dello studio dei processi socio-economici connessi alla mobilità umana, della cultura italiana all’estero e/o della informazione e comunicazione, come si evince dal suddetto decreto.
Giovanni Mariella continua augurandosi “di poter ulteriormente contribuire a rinsaldare i legami delle nostre comunità” e di riuscire a cementare relazioni che possano essere “foriere di rapporti positivi per le nuove generazioni, perché la chiave di volta è che nell’ambito dell’associazionismo dobbiamo cercare di trovare anche delle motivazioni aggiuntive alla partecipazione nel mondo dell’immigrazione che nel frattempo è incredibilmente cambiato in questi anni, negli ultimi anni soprattutto: è cambiato il volto, ma è cambiata anche la modalità di interazione, non solo tra noi che siamo qui residenti ma anche con i nostri corregionali e connazionali all’estero. Quindi mi sento “orgoglioso” di poter far parte di nuovo di questa famiglia, anche da capursese…”. E noi di Capurso Web Tv auguriamo il meglio all’associazione e buon lavoro ai nostri compaesani.
Teresa Campobasso