Tre punti al Cassano, al Capurso la prestazione mentre il Livatino si prende la scena
Alle 16 scatta l’ora x, ma l’attesa è palpabile giĂ da giorni. Il risultato, oggi ancor di piĂ¹, passa in secondo piano (ma nessuno vuole perdere). Ăˆ finito l’esilio. E mentre gli altri giocano, tu, continui a guardarti intorno, cercando di capire se è tutto vero.
Ăˆ tutto vero, ed alla fine l’impressione generale è quella, che, il meglio debba ancora venire.
Grazie a chi di dovere.
Il battesimo è di fuoco. Gabriel Pina è out, ma l’artiglieria è di quelle pesanti.
Paolo Rotondo è li davanti, con l’ex Benny Garofalo ed il funambolo Manzali ai suoi lati. Murilo li guida da dietro con Michele Dibenedetto tra i pali. Squillace recupera Simone Colaianni e Gianluigi Mazzilli, e risponde con Giuseppe Di Ciaula, Zerbini, Gianmarco Demola, Giacomo Biacino e Davide Pavone.
I bulldog escono indemoniati, ed un schema da corner trova la stoccata di Biacino che vale l’uno a zero.
Il Cassano risponde con Garofalo che sfiora il pari a tu per tu con Di Ciaula. Zerbini, guida i bulldog, e la sua conclusione sfiora il due a zero, mentre dall’altra parte il riflesso di Di Ciaula Ă© decisivo sulla conclusione di Caio.
I bulldog concedono il meno possibile agli ospiti e sono velenosi appena ripartono, così come dimostra la conclusione di Zerbini che vale il 2 a 0.
I bulldog hanno il torto di beccare il due a uno di inesperienza, con il Cassano che su sviluppi di corner grazie a Manzalli rientra in partita.
Sulla sirena, Di Ciaula ferma Garofalo e si va al riposo sul due a uno.
Delizioso lo stop di Pavone che apre la ripresa. Il gioiellino di casa, dopo aver fatto la cosa piĂ¹ difficile non realizza il colpo del ko al cospetto di Dibenedetto. Colpo del ko che si ferma all’incrocio sulla punizione dal limite calciata da Zerbini.
Il Cassano capisce che deve cambiare marcia se vuole cambiare le sorti ed inizia ad alzare la pressione complice anche un pizzico di calo fisico dei bulldog. Manzalli, impegna Di Ciaula, bravo anche bel fermare Alemao Glaeser.
Di Ciaula che nulla puĂ² su un fendente di Murilo che si insacca sotto la traversa e vale il due pari. Goal che ammazza i bulldog, che nel giro di due minuti subiscono il tre a due merito di un sinistro chirurgico di Paolo Rotondo che non perdona.
Manca poco alla fine e Squillace va dentro col quinto ed a sedici secondi dalla fine sulla stoccata di Di Ciaula, Dibenedetto, alza la saracinesca e consente al Cassano di mantenere salda la sua seconda posizione in classifica.
Sarebbe stato piĂ¹ bello ma davvero va bene uguale.
Ăˆ stata per noi una grande giornata, e sopratutto una bella pagina di sport.
Giuseppe Lonero
Foto: Alessandro Caiati