Un omaggio della città di Capurso, all’importante carriera artistica di questo eccellente interprete dell’arte della xilografia e delle tecniche grafiche e di incisione. Questo l’intento della mostra dedicata all’artista capursese Vito Giovannelli inaugurata nella splendida cornice del Castello Svevo di Bari lo scorso sabato 18 novembre. La mostra barese presenta per la prima volta opere originali dell’artista, da anni residente a Pescara, opere dedicate principalmente alla sua amata terra di origine e ai temi a lui più cari, tra le quali una preziosa serigrafia, numerose xilografie e una selezione di “ex libris”, così come ha spiegato ai nostri microfoni. Alla presentazione della mostra è intervenuto il Sindaco di Capurso, Francesco Crudele, il quale ha assunto l’impegno di divulgare la conoscenza di queste opere alla nostra comunità, cercando di esaudire il più grande desiderio dell’artista stesso, ovvero la costituzione di un museo a Capurso, a lui dedicato, contenente parte della sua produzione, con le opere che verrebbero donate al Comune stesso, e che costituirebbe un “unicum” a livello nazionale per il suo genere, infatti non esiste in Italia un museo dedicato agli “ex-libris”. Alla serata inaugurale hanno preso parte, Eugenia Vantaggiato, direttrice del Polo Museale della Puglia e la storica dell’arte, Giulia Perrino, che ha presentato, al numeroso pubblico, le opere del maestro, fornendo notizie biografiche di Vito Giovannelli e dettagli sulla tecnica di composizione e di incisione. La Mostra resterà aperta dal 18 al 25 novembre 2017 e potrà essere visitata durante l’orario di apertura del Castello Svevo di Bari. Successivamente, la stessa, verrà allestita presso la Biblioteca Comunale “D’Addosio” di Capurso.
Michele Rizzo