Questo pomeriggio, alle 15, nella Sala Eventi della biblioteca comunale “G. D’Addosio” di Capurso, la Federcalcio presenterà i risultati dei dati ottenuti nel corso dello studio scientifico svolto nel corso della terza edizione del “Progetto RETE!” e il nuovo format per l’attività del 2018. Il “RETE!” è un’iniziativa promossa e sviluppata a partire dal 2015 dal Settore giovanile e scolastico della FIGC, in collaborazione con lo S.P.R.A.R. (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati), con l’obiettivo di promuovere e favorire l’interazione e i processi d’inclusione sociale ed interculturale attraverso il calcio.
Conclusa la fase relativa all’attività sportiva, con la finale dello scorso 5 giugno disputata a Coverciano tra gli S.P.R.A.R. di Vizzini e Lodi, l’iniziativa rivolta ai minori stranieri non accompagnati entra nel vivo della ricerca scientifica curata dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Oltre alla parte tecnica che nel 2017 ha coinvolto circa 400 ragazzi tra i 15 e i 19 anni, provenienti da 30 diverse strutture dislocate su tutto il territorio, il “RETE!” si è sviluppato attraverso la somministrazione di specifici questionari per valutare il ruolo del calcio come veicolo di integrazione. Uno studio di notevole interesse e importanza nell’ambito delle tematiche relative alla lotta al razzismo, all’integrazione e all’inclusione sociale, su cui la Federcalcio e l’SGS stanno ponendo molta attenzione.
A Capurso interverranno il segretario dell’SGS, Vito Di Gioia, di origini triggianesi; il coordinatore SGS della Puglia, Antonello Quarto, e Emanuele Caroppo, docente presso la Sacro Cuore di Roma e membro della commissione per l’Attività scolastica.
Interverranno Vito Lacoppola per la Città Metropolitana di Bari, Francesco Crudele, sindaco di Capurso, Vito Ricci, consigliere delegato allo Sport.
Ospite d’onore la campionessa Fiona May, due volte medaglia d’argento nel salto in lungo alle Olimpiadi (Atlanta 1996 e Sydney 2000) e due volte oro ai mondiali (Goteborg 1995 ed Edmonton 2001), oltre a una medaglia d’argento a Siviglia 1999 e una di bronzo ad Atene 1997. Detiene tuttora il record italiano di salto in lungo con 7,11 (e quello indoor con 6,91 m).
Al termine della conferenza, si svolgerà allo stadio comunale di Capurso, sede del Centro federale territoriale, l’attività tecnica curata dai tecnici federali. Parteciperanno gli S.P.R.A.R. che hanno aderito al progetto e alcune società dilettantistiche del territorio, con le quali avviare un percorso di vera inclusione sociale.
Vito Prigigallo