È stato un altro 20 maggio speciale.
Così come quando, 164 anni fa nel 1852, ai tempi del Papa Pio IX il cardinale Mattei giunse a Capurso per incoronare la sacra effige della Madonna del Pozzo.
Anche quest’anno, si è rinnovata la tradizione di ricordare tale momento solenne e una folta comunità di fedeli si è stretta attorno alla Madonna del Pozzo, in un santuario gremito di fedeli provenienti da varie località della provincia di Bari.
Il venti maggio, è anche l’occasione in cui, una comunità di fedeli tra quelle legate al culto della madonna del pozzo, offre l’olio di oliva che alimenta la lampada votiva presente sull’altare maggiore.
Quest’anno è toccato alla comunità di Corato, guidata dal sindaco Massimo Mazzilli. I tanti fedeli coratini che hanno raggiro Capurso con più pullman erano anche accompagnati da don Gianni Cafagna della parrocchia di San Giuseppe. Presenti anche il senatore Luigi Perrone e il capo dipartimento cultura e turismo della Regione Puglia Aldo Patruno, coratino doc.
La messa solenne e’ stata officiata da mons. Giovan Battista Pichierri, vescovo della diocesi di Trani, Bisceglie e appunto Corato. Presente il padrone di casa e sindaco di Capurso Francesco Crudele insieme a tutta l’Amministrazione comunale. Al termine della cerimonia religiosa, la rituale processione del Quadro della Madonna del Pozzo, a causa della pioggia, e’ stata rimandata a martedì 31 maggio. In quel giorno, sarà inaugurato il nuovo largo Piscino che, da quest’anno, grazie ad un importante intervento di riqualificazione urbana godra’ di un solenne percorso pedonale che conduce dal Santuario alla Cappella del Pozzo, eretta proprio nel luogo in cui, nel 1705, Don Domenico Tanzella scopri’ l’immagine della madonna in fondo ad un pozzo d’acqua.
(fonte: comunicato stampa sindaco di Capurso Francesco Crudele)
Redazione
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