Passata la sosta-Nazionale, è tempo di rimettere gli scarpini ai piedi in casa Futsal Capurso, per l’ultima partita del girone di andata. Per l’occasione si va a Canosa, partita, che mette di nuovo in campo il grande duello della passata stagione, per il massimo campionato regionale.
Squillace alle perse con diversi infortuni, per una sfida che vale il terzo posto. Arbitreranno l’incontro i signori De Candia (Molfetta) e Agostinelli (Bari) con De Ninno (Foggia) cronometrista.
Nel pre partita spazio a Rueda e Satalino.
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Futsal Canosa – Rueda
Alla vigilia dell’inizio del campionato, l’obiettivo primario della società era quello di una salvezza tranquilla, ad oggi siete in coppa Italia. Quali potenzialità ha questa squadra?
A.Rueda: Quando, la scorsa estate, ho accettato di ritornare qui a Canosa per disputare il primo anno campionato di serie B di questa l’obiettivo primario era la salvezza, ma sin dalla preparazione atletica mi ero accorto che questa formazione poteva fare molto di più. Abbiamo raggiunto la qualificazione alla Coppa Italia con un turno di anticipo e siamo tutti felici. Dobbiamo continuare a credere in noi convinti che questo è solo l’inizio; pensare partita dopo partita per ottenere il massimo.
Sabato di fronte la Futsal Capurso, un ritorno al passato, questa volta è in palio il terzo posto in classifica generale. Come giudichi gli avversari?
A.Rueda: Questa partita è ricca di ricordi. Ad oggi è la gara più importante per la nostra classifica. Il Futsal Capurso è una squadra che conosco già dallo scorso anno, composta da giocatori con esperienza. Sarà una partita combattuta.
Esprimi un giudizio sul campionato in generale e quale dei giocatori incontrati ti ha più impressionato …
A.Rueda: Il campionato di serie b ha un buon livello, con molti giocatori di categoria. Tra i giocatori incontrati mi ha impressionato Pichon del Cristian Barletta, giocatore che non conoscevo. Se devo scegliere un giocatore di dico la mia squadra, quella è la migliore.
Questo per te è il terzo anno in Italia, il secondo in serie B, descrivici le differenze che hai trovato dal tuo arrivo ad oggi.
A.Rueda: Sono arrivato in Italia quando avevo 22 anni, non è facile lasciare tutto e andare in un altro paese, ma per amore di questo sport ho affrontato anche questa esperienza. Il primo anno a Bisceglie ho giocato 13 partita, con 9 reti realizzate, giocando i play off per l’accesso in A2. Ho imparato tanto sia dai compagni che da mister Ventura. Poi il passaggio al Futsal Canosa, un’esperienza indimenticabile per tutto quello che stiamo facendo con questa grande società . E il mio terzo anno e sono il capitano di questa squadra, la società mi ha dato fiducia ed io sto cercando di dare sempre il massimo. Sono contento ed orgoglioso di tutti i miei compagni, sono ancora giovane e posso crescere ancora tantissimo,  adesso continuo a lavorare per questa maglia.
Futsal Capurso – Satalino
Il pareggio con la Virtus Rutigliano?
A. Satalino: È stata una partita al cardiopalma, divertente, dove a pochi minuti dal termine eravamo sotto di tre reti. La Virtus mi ha impressionato per il modo di giocare e per la forza di alcuni singoli, ma la Futsal è dura a morire, difficilmente molla ed anche contro la Virtus abbiamo recuperato il risultato e addirittura abbiamo rischiato di vincerla.
Il mercato….la forza del Capurso trattenere tutti?
A. Satalino: Per quanto riguarda il mercato in generale, ci sono stati non molti movimenti ma sicuramente le nostre compagini si sono rinforzate, con gente anche di categoria superiore ma questo a noi non deve destare preoccupazione perché siamo consapevoli delle nostre potenzialità . Il nostro mercato ha visto un solo movimento in uscita (Cutrignelli ), ma è riuscito a trattenere gente che ha avuto altre richieste, me compreso. Questo è stato importante perché ora ci conosciamo meglio e non possiamo fare che bene.
La sfida con il Futsal Canosa?
A. Satalino: La sfida con il Futsal Canosa sarà sicuramente difficile. Il loro cammino è stato simile al nostro. So che fanno del loro campo la fortezza, per le dimensioni e per la tanta gente che segue in casa la squadra. Noi faremo la nostra partita, con umiltà e rispetto dell’avversario ma senza paura. Daremo filo da torcere anche a loro.
Il Satalino pensiero sulla stagione?
A. Satalino: Se dovessi pensare al nostro campionato fino ad oggi, mi ritengo orgoglioso e soddisfatto anche se secondo me in qualche partita potevamo fare di più. Va dato comunque merito del tutto, al nostro mister che nonostante la prima esperienza in un campionato nazionale sta dimostrando di essere un veterano. Non è facile guidare una squadra che ha fatto 3-4 innesti nuovi, di solito ci vuole tempo per amalgamare il tutto ma lui ci sta riuscendo egregiamente. Personalmente il Capurso è stata la prima squadra a cercarmi a giugno ed io ho subito accettato. Sono contentissimo della scelta fatta ed anche in questa stagione stiamo dicendo la nostra con una squadra composta di soli italiani. Qui c’è gente umile, seria e di parola. Componenti immancabili per fare bene. Ora, i miei obiettivi personali (ma credo anche della squadra), sono quelli di centrare la final-eight, i play off promozione e dare una mano sempre più importante ai miei compagni. Sarebbe la ciliegina sulla torta, quella torta chiamata Futsal Capurso.
Giuseppe Lonero
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