Una Football Club Capurso sotto tono perde tra le mura amiche la sfida interna contro il Massafra. Decisiva la prima frazione dove il Massafra segna alla prima occasione mentre Cataldi lascia in dieci la squadra granata e complica ancor più la situazione.
Mazzone schiera così il suo undici: Galeone, Giuliani, Milella, Checco Consalvo, Fieroni, Mannarini, Cataldi, Giordano, Vernice, Mariani e Tanzi. Il collega ospite risponde con un 4-4-2 dove Novellino e Nardò sono i riferimenti più avanzati.
Pronti via e subito arriva l’occasione che potrebbe cambiare l’incontro. Vernice sfugge via alla difesa ospite costretta al fallo. Chiara occasione da goal per tutti, ma non per l’arbitro che ammonisce soltanto. Sulla palla per la battuta si presenta Fieroni che si fa ribattere la conclusione dalla barriera. Mariani prova a salire in cattedra al tredicesimo ma la conclusione lambisce il palo. Il Massafra sta a guardare fino al ventesimo, quando si porta in vantaggio sugli sviluppi di corner prima dell’annullamento della rete da parte dell’arbitro. L’episodio scuote positivamente gli ospiti che realizzano il vantaggio 30 secondi più tardi con Nardò. I granata subiscono il colpo e rischiano di capitolare due minuti più tardi con Novellino che di testa spedisce a lato il cross di Maldarizzi. La reazione granata arriva al ventinovesimo con Mariani che ci prova a giro ma raccoglie solo un corner. Ancora Mariani su punizione si rende pericoloso ma Ricci respinge. Di male in peggio e Cataldi al trentacinquesimo lascia in dieci i suoi per proteste dinanzi ad un arbitro non all’altezza della situazione. La frazione si chiude con Tanzi che da fuori impegna Ricci che devia in angolo e manda tutti al riposo. Nella ripresa non accade nulla per oltre venticinque minuti quando Novellino calcia fuori a porta libera. Poi il nulla fino agli ultimi cinque minuti dove l’ingresso di Brindisi e l’espulsione di Giannetti danno brio all’incontro. I granata si spingono in avanti e reclamano invano anche un rigore.
Non c’è più tempo però, il Massafra si porta a casa e i tre punti e il Capurso comincia a guardare con più preoccupazione la classifica.
Bisogna reagire, si può…
Giuseppe Lonero
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