Le Aquile Molfetta battono tra le mura amica, per 6 reti a 2 la capolista Futsal Capurso e si aggiudicano il big match di giornata. Molfetta che ha un impatto migliore con la gara e porta a casa una vittoria su cui nessuno può eccepir nulla.
Squillace sceglie Imperiale tra i pali, schiera Gravina centrale con Biacino e Demola in appoggio a Mazzilli. Foletto (allenatore – giocatore), Panunzio, Rutigliani, Dell’Olio e Giancola rappresentano la risposta dei padroni di casa.
Direzione di gara affidata al duo Rafaschieri – Loconte, entrambi della sezione di Bari.
L’avvio è di marca Aquile Molfetta, che inizia sin da subito col piglio giusto e costringe alla difensiva i “bulldog” che rischiano di capitolare già dopo un minuto per merito di Silvio Dell’Olio che ruba palla in pressione e si presenta a tu per tu con Imperiale. La conclusione del laterale ex San Rocco Ruvo si stampa sul palo. Passano 4 minuti e Foletto si rende pericoloso con una conclusione a botta sicura. Prodigioso Imperiale che devia in corner. Passata la sfuriata il Capurso esce allo scoperto con un’iniziativa di Mazzilli, che Panunzio respinge. L’occasione più ghiotta capita però all’ottavo con un’imbucata di Biacino che a tu per tu con Panuzio si fa ribattere la conclusione. Il Molfetta ha certamente più possesso ma il più pericoloso è Demola con una conclusione da fuori che si stampa sulla traversa al 13°. Nel momento in cui il Capurso sembrava poter cominciare a prendere campo il Molfetta passa. Palombella da fallo laterale di Rutigliani per il neo entrato Acquaviva. Tiro a volo del laterale ex Casalsavoia e palla che si infila quasi all’incrocio per il vantaggio dei padroni di casa, che hanno la bravura di raddoppiare 5 minuti più tardi. Ancora uno schema da calcio da fermo e una dormita generalmente della retroguardia “bulldog” consente a Cirillo di raddoppiare all’interno dell’area piccola e per giunta di testa. I bulldog reagiscono solo al 25° con Sardella che si deve fermare davanti all’ottimo Panunzio. I goal diventano 3 a fine frazione con Di Palma che realizza il 3 a 0 e manda le squadre al riposo.
Ripresa che si apre con la testata (o il tentativo di tesata) di Foletto a Mazzilli. Che sia testata o solo tentativo, il regolamento parla chiaro e il brasiliano finisce anzitempo la sua partita. Peccato, per uno della sua fama. Episodio che tra l’altro mette in difficoltà i suoi compagni di squadra che devono subire con l’inferiorità numerica il goal di Magurean, che potrebbe riaprire la gara. Potrebbe, infatti. Perché dopo appena un minuto Giancola realizza il 4 a 1 e salva il suo mister. Realizzato il nuovo vantaggio la partita sembra spegnersi con il Molfetta che tiene in mano l’inerzia dell’incontro fino ai 5 minuti finali quando Squillace schiera il portiere di movimento e Sardella accorcia le distanze. Passa un minuto e Mazzilli dopo aver eluso l’intervento di un paio di avversari si trova a tu per tu con Panunzio. L’estremo difensore ospite fa un gran parata e sugli sviluppi Acquaviva realizza il 5 a 2. Per i tabellini la rete finale di Giancola che chiude il risultato sul 6 a 2 finale.
Game over al PalaPoli di Molfetta per 3 punti meritatissimi che consentono ai padroni di casa di scalare una posizione in classifica ed avvicinarsi un po’ di più alla vetta (meno 8). Molto positive le prestazioni di Giancola e Acquaviva, di Panunzio che risponde presente al momento opportuno e soprattutto Gianni Rutigliani, di gran lunga il migliore in campo. Per il Capurso prestazione generale un po’ sottotono da parte di tutti. Dramma? Assolutamente no. Alzi la mano chi ad inizio campionato pronosticava il primo posto dei “bulldog”, al cospetto di roster economicamente più importanti e che puntavamo chiaramente alla vittoria finale. Il fatto di essere lì, primi e con merito, in un campionato sempre più bello, deve inorgoglire ed è solo il frutto di un piccolo capolavoro fondato sul lavoro. Giusto così, per ricordarlo.
Ne vedremo delle belle….
Giuseppe Lonero
© Riproduzione Riservata