Bisogna invertire la rotta (non di gioco ma di risultati) e ritrovare i tre punti. Magari, chissà a partire dalla difficile trasferta di domenica pomeriggio a Gioia contro il Partizan Gioia.
Serve una vera impresa perché ai diversi infortunati dell’ultimo periodo bisogna aggiungere la stangata dell’ultimo periodo che è arrivata dal giudice sportivo che ha fermato per due turni Gianluca Milella, e appiedato per un turno Mariani e Iacobellis. Di quest’ultimi si sapeva, ma del laterale offensivo barese restano ignare le circostanze. Nel pre partita spazio al giovane che ha sorpreso tutto e tutti. Parliamo del centrale di difesa, classe 97, Vito Campobasso.
Estate 2014: Vito Campobasso arriva alla Football Club. Perché?
Vito Campobasso: Per cercare nuovi stimoli e provare una nuova esperienza.
Dove nasce calcisticamente, Vito Campobasso?
Vito Campobasso: Sono cresciuto calcisticamente, nel mio paese, Triggiano, sin da tenera età.
A detta di tutti, sei la più bella sorpresa di quest’inizio di stagione?
Vito Campobasso: Sinceramente non mi aspettavo di impressionare i miei compagni. Do sempre il massimo in ogni partita e ad ogni allenamento sono motivato dal fatto di giocare con persone con più esperienza.
Un giudizio su questo inizio di stagione su squadra e mister?
Vito Campobasso: La squadra sta dimostrando un ottimo gioco. Si è formato un gruppo unito e ambizioso.
Purtroppo è un periodo in cui la palla non entra, però sono sicuro che arriveremo in alto perché abbiamo un gruppo con grandi potenzialità. Ringrazio di cuore il mister per avermi dato questa opportunità che mi sta facendo crescere.
Giocatori o mister: chi più ti ha insegnato in questi anni?
Vito Campobasso: Ho cercato di prendere gli insegnamenti che mi hanno dato tutti i mister che ho avuto e le persone più grandi con cui ho giocato, e continuerò a farlo perché si deve sempre crescere.
Giuseppe Lonero
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