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Nuove tecnologie per prevenire le patologie cardiovascolari: a Capurso al via il “Progetto Ippocrate”

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Nuove tecnologie al servizio della salute. Monitoraggio a distanza delle patologie cardiovascolari, diagnosi veloci e terapie prescritte in tempo reale; tutto questo sarà “Ippocrate”, il progetto di ricerca pilota che si svilupperà a Capurso nei prossimi mesi. Questo “laboratorio sperimentale” è realizzato da un nutrito raggruppamento di soggetti pubblici e privati: Sysman Progetti & Servizi srl (soggetto capofila), Ingloba360 srl, Siconet srl, Organismo di Ricerca sulle acque, Consiglio Nazionale delle Ricerche (IRSA-CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sezione di Bari, Dipartimento Cardiotoracico  dell’Università degli Studi di Bari.

Il progetto si avvale del contributo e dell’importante supporto di: Comune di Capurso, ASL Bari, Distretto Socio Sanitario n.10 di Triggiano, coordinamento dei medici di medicina generale di Capurso (coordinatrice la dott.ssa Carmela Coppola) e alcune associazioni capursesi(Università della Terza Età, Albatros, Ecotour, Avis, ACLI, ecc.); delle Cooperative Sociali “Nuova Città”, “GEA”, del Centro Sociale per Anziani; delle strutture residenziali presenti sul territorio. Ed è possibile grazie a un finanziamento regionale all’interno dei progetti Living lab. Il progetto si prefigge lo scopo di trovare nuove e più affidabili forme di prevenzione per le malattie cardiovascolari soprattutto tra i soggetti più deboli e a rischio. Il campione che consentirà lo sviluppo del progetto sarà composto da circa cento cittadini capursesi selezionati tra le categorie più soggette a problemi cardiovascolari. Nella fattispecie il progetto prevede: la realizzazione di un’infrastruttura di comunicazione multi-channel in grado di acquisire informazioni da diverse sorgenti e trasferirle attraverso canali di comunicazione eterogenei al fine di poter supportare i presidi sanitari nell’azione capillare di prevenzione e monitoraggio; l’elaborazione di specifici indici in grado di correlare le condizioni climatiche con l’insorgere di patologie cardiovascolari (indici che porteranno alla definizione di una scala di rischio da utilizzare per i sistemi di allertamento dell’utenza e delle strutture sanitarie); la realizzazione di un registro territoriale dedicato alle patologie cardiovascolari, una banca dati che fornirà supporto nell’azione di monitoraggio e prevenzione fornendo all’utenza medica gli strumenti per analizzare la distribuzione territoriale dei soggetti a rischio e valutare a livello temporale la loro storia clinica. “L’Amministrazione comunale di Capurso – ha detto il sindaco, Francesco Crudele – ha accolto con entusiasmo l’opportunità di partecipare ai Living Lab e a sostenere progetti di questa rilevanza. In particolare apprezziamo molto lo spirito che muove questa innovativa e originale forma di ricerca: una comunità coesa all’opera per migliorare se stessa e il mondo intorno. Ippocrate è il primo dei tre progetto Living Lab che vedranno il nostro paese protagonista (gli altri due verranno presentati in questi giorni). Capurso, con la sua abitudine alla partecipazione e alla condivisione, non poteva non avvicinarsi con entusiasmo a questa formula; sono certo che le associazioni, i medici e i professionisti della salute che coinvolgeremo in questo progetto rappresenteranno un valore aggiunto importante per il successo della ricerca”. Cos’è un Living Lab: quello dei “Living Lab” è un nuovo approccio alle attività di ricerca, che consente agli utilizzatori – individuati tra gli stessi abitanti di un’intera cittadina o di una zona – di collaborare con i progettisti nello sviluppo e nella sperimentazione di prodotti innovativi di cui essi stessi potranno usufruire in futuro. I Living Lab stimolano  l’innovazione in quanto trasferiscono la ricerca dai laboratori verso contesti di vita reale, dove i cittadini e gli utenti diventano essi stessi “co-sviluppatori”. Essi creano – insieme ai progettisti – i nuovi prodotti e ne definiscono le specifiche, valutano i primi prototipi e sperimentano le nuove soluzioni tecnologiche per un periodo di tempo sufficientemente lungo, nelle loro case  e nell’applicazione reale di tutti i giorni.

(fonte: portavoce del sindaco)

Redazione

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