Buone notizie per i giovani diversamente abili capursesi. Il progetto “SEDUTI… SI GIOCA”, che vede insieme l’Amministrazione Comunale (Assessorato allo sport e delega alle politiche scolastiche), i due Istituti Comprensivi capursesi “S.G.Bosco-Venisti” e “S.D.Savio-R.Levi Montalcini” e le Associazioni Albatros e Orsa Capurso (capofila), è uno dei 25 progetti italiani (su 213 candidature) premiati dal bando nazionale “Lo sport per tutti a scuola” per promuovere lo sport per ragazzi disabili come strumento di integrazione.
Il progetto, premiato per la sua particolarità e per il concreto spirito di rete, è inserito nel POFT (Piano dell’Offerta Formativa Territoriale) del Comune e si propone di favorire la pratica sportiva come “sana consuetudine di vita”, ma anche come fonte di socializzazione per i ragazzi della scuola dell’obbligo. Il progetto si rivolge principalmente agli studenti delle Scuole Secondarie di primo grado in continuità con gli alunni delle classi quarte e quinte delle Scuole Primarie di Capurso.
Al progetto, che ha ottenuto un finanziamento di 4.000 euro, parteciperanno circa 800 ragazzi.
Il progetto “SEDUTI… SI GIOCA”, coordinato dal sig. Enzo Laricchia, Presidente dell’ associazione Polisportiva Orsa Capurso, si occuperà di avviare i giovani studenti capursesi alla pratica della pallavolo (anche nella sua variabile del “sitting volley”). Il progetto sarà presentato nella sala eventi della biblioteca comunale D’Addosio, mercoledì 5 e venerdì 7 marzo alle ore 18:00.
Indetto dal Comitato Italiano Paraolimpico in collaborazione con Enel Cuore Onlus e la partecipazione del Comitato Italiano per Unicef Onlus, il bando “Lo sport per tutti a scuola” mira a stimolare associazioni sportive e scuola a collaborare al fine di realizzare progetti pensati per favorire l’integrazione degli alunni disabili attraverso la pratica sportiva e agonistica.
“Saluto con gioia il successo dell’ennesimo progetto dedicato alla scuola sostenuto dalla nostra Amministrazione – ha detto il Sindaco, Francesco Crudele – ; una nuova testimonianza di quanto noi consideriamo l’istituzione scolastica centrale per la formazione e l’integrazione dei giovani cittadini, ed in particolar modo di coloro con diverse abilità. Anche in questo caso non posso non sottolineare il contributo importantissimo dato alla nostra comunità dalle associazioni, che hanno fortemente voluto questo progetto.
“Si tratta – ha detto la Prof.ssa Maria Squeo, consigliera delegata dal Sindaco per le politiche scolastiche – di un progetto di notevole valore educativo, poiché affronta un problema molto serio, quello dell’integrazione dei ragazzi diversamente abili. L’Amministrazione comunale continuerà a dedicare massima attenzione ai temi della istruzione, garantendo una progettualità formativa sempre più ricca di attività formative culturali e destinata a tutti gli alunni.
“Ogni volta che si punta sullo sport come agente di integrazione e formazione per i ragazzi – ha detto l’assessore allo sport, Michele Laricchia – i risultati non si fanno attendere, ecco perché sono molto fiducioso sugli esiti di questo progetto. Anche le associazioni e le persone che ne hanno curato la progettazione e la realizzazione sono una garanzia di serietà e di efficacia.”
(fonte: comunicato stampa portavoce del sindaco)
Redazione
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