I Carabinieri della Compagnia di Triggiano hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nell’omonimo comune ed in quelli di Capurso e Valenzano, al termine del quale sono state denunciate cinque persone di cui tre prostitute rumene e due minorenni di Carbonara sorpresi mentre tentavano verosimilmente di rapinare un distributore di carburanti. Nel corso del servizio i carabinieri hanno notato due persone, su uno scooter col motore spento, con il casco calzato, appostate nei pressi di un distributore di carburanti in quella via Noicattaro di Capurso. Sicuri di non essere stati notati i giovani hanno avviato il motore e si sono diretti a tutta velocità verso l’area di servizio venendo immediatamente intercettati e bloccati dai militari al termine di un vano tentativo di fuga tra le autovetture in sosta nei pressi della Madonna del Pozzo. L’esito del controllo in Banca Dati sul conto del ciclomotore ha consentito di appurare che lo stesso era stato rubato pochi giorni fa a Carbonara, luogo d’origine dei due. La perquisizione eseguita ha consentito di trovare nella disponibilità del passeggero un passamontagna nascosto nella tasca dei pantaloni ed una pistola giocattolo, cal. 8 priva del tappo rosso, infilata nella cintura. I due, peraltro minorenni (un 17enne ed un 15enne) sono stati denunciati per tentata rapina e ricettazione. Sempre a Capurso lungo via Valenzano, subito dopo la rampa d’uscita della ss100, tre giovani prostitute sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per atti contrari alla pubblica decenza in quanto sorprese ad adescare, parzialmente vestite, aspiranti “clienti”. Le donne, di 21, 24 e 31 anni, sono state proposte per il foglio di via obbligatorio. Al termine del servizio esteso anche nelle vaste campagne del circondario i Carabinieri hanno recuperato due automezzi nascosti nella macchia adiacente la strada provinciale Ceglie-Adelfia probabili oggetto di futuri cavalli di ritorno. I mezzi sono un autocarro asportato pochi giorni fa a Grumo Appula ed una Fiat 500 sottratta a Mola di Bari verso la fine di Gennaio.
(fonte: Carabinieri Comando Provinciale Bari)
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