Vito Cisternino, si può definire una delle icone del calcio a 5 in Puglia. Come giustificare se no, 25 campionati di calcio a 5 tra serie B, C1, e C2?
L’inizio nel mondo Futsal arriva a 16 anni a Castellana, con l’allora Libertas Grotte. Ci rimane dal 1982 al 1994 (con una breve parentesi a Cellamare), collezionando salti di categoria e Coppe. Nel 1994, Cisternino passa all’U.S.Polignano, dove rimane 6 anni e perde anche una finale play off, in C1 contro il Bisceglie di mister Capurso. Nei primi periodi degli anni 2000, gioca 2 anni nel Noci in C1, prima di preparare il gran ritorno a Castellana dove da capitano rimane fino al 2007. Oggi Vito Cisternino è l’artefice, da allenatore, del sorprendente Sporting Club Grotte, che con un progetto serio e senza spese eccessive sta disputando un ottimo campionato in serie C1.
Obiettivo semifinale raggiunto?
Vito Cisternino: La gara di martedi con il Thuriae è stata la nostra migliore prestazione di quest’inizio di stagione, abbiamo sfruttato tutte le occasioni, sbagliando poco sotto la porta avversaria.
Ora la Futsal Cisternino?
Vito Cisternino: Per la semifinale incontreremo la Futsal Cisternino che è la squadra migliore di tutta la serie C1. Cercherò di ottenere dai miei ragazzi il massimo.
Campionato, si riparte da Capurso…
Vito Cisternino: Sabato a Capurso è una gara molto difficile, anche per il manto in erba, visto che non ci giochiamo da diversi anni. A Capurso 3 anni fa, alla mia prima stagione da allenatore, perdemmo la semifinale play-off, raggiunti da Mazzilli e superati nei supplementari. Voglio fare un plauso a Savio Squillace. Penso che la Futsal Capurso sia tra le società che meglio si sono comportate in questi anni, e lui ha il grande merito di aver cresciuto e valorizzato ottimi giocatori, come Mazzilli ed Albanese su tutti, che conosco bene avendolo visto giocare ai tempi della rappresentativa.
Come inizia l’avventura da allenatore?
Vito Cisternino: Da allenatore è iniziato tutto per caso, quando 3 anni fa un gruppo di amici in compagnia del presidente Cesare Laterza hanno deciso di interpellarmi. Sinceramente non ero disposto, dopo l’ultimo infortunio ed i 2 anni completamente fuori dal calcio a 5 non volevo più saperne. E’ stata dura lasciare il calcio a 5. Invece mi hanno convinto, e adesso, eccomi qua.
Cosa significa oggi fare l’allenatore?
Vito Cisternino: E’ un ruolo molto difficile, bisogna avere tanta pazienza, e come si dice bisogna usare il bastone e la carota. Ti garantisco che ho un gruppo di bravi ragazzi, ma molti con un carattere difficile. Devi essere psicologo, devi capirli, tutelarli e spronarli a dare sempre il meglio. Insomma era più facile giocare.
Scoppia di salute lo Sporting Club Grotte in vista dell’impegno esterno contro la Futsal Capurso. Per il mister Cisternino tutti a disposizione. L’unico dubbio riguarda Barabba, alle prese con un attacco influenzale. L’Abbate, De Leopardis e Pane quasi certamente saranno in campo dal 1° minuto. Per il resto del quintetto diverse opzioni, da scegliere solo all’ultimo momento.
Giuseppe Lonero
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