Nella mattinata di oggi mercoledì 22 maggio 2013 è giunto in redazione un comunicato stampa a firma dei Consiglieri Comunali Nicola Buono e Alessandra Mongelli, in merito alle dimissioni dell’Assessore Stella Losuriello, maturate nei giorno scorsi. Ne diamo pubblicazione integrale qui di seguito.
Comunicato stampa
Dopo aver appreso dai social network, dalla rete e dalla “Gazzetta del Mezzogiorno” della nota attraverso cui il Comune di Capurso ha ufficializzato le dimissioni di Stella Losuriello, numerose e incessanti sono state le richieste di chiarimento giunte da cittadini e altri organi di informazione. A fronte di questa legittima richiesta di trasparenza è nostro dovere rispondere. Prendiamo atto con stupore delle dimissioni non solo dal ruolo di assessore, ma soprattutto da consigliere, proprio perché se riconducibili, come affermato da più parti, ad una interrogazione presentata agli Organi del Comune, le stesse si basano su fatti ancora da accertare. In ogni caso, la decisione assunta – per fatti personali come dichiarato dalla dimissionaria – esige il massimo rispetto. Nel merito non possiamo aggiungere altro, ma è ormai d’obbligo chiarire le motivazioni che hanno portato al nostro provvedimento (interrogazione). Abbiamo ricevuto una lettera anonima che tra i destinatari recava anche il Comando dei Carabinieri di Capurso e nella quale si segnalava un presunto abuso edilizio e un presunto illecito penale che coinvolgeva l’intero Consiglio Comunale. Per quanto deprecabile sia qualsiasi atto anonimo, i fatti apparivano abbastanza circostanziati e tali da portare un pubblico amministratore a fare il proprio dovere: verificare, controllare e accertare quanto denunciato per la salvaguardia del supremo interesse collettivo. Da qui la decisione di presentare una interrogazione a risposta scritta (art. 36 del regolamento del Consiglio Comunale), atto che per quanto pubblico consente di tutelare persone e mantenere la riservatezza su fatti e notizie ancora da accertare, instaurare una fase di verifica in attesa, entro i 30 gg. concessi dalla norma, della risposta da parte del Sindaco. Solo quest’ultima ha il carattere della ufficialità ed una propria valenza politica ed amministrativa su cui questa opposizione può fondare ogni ulteriore azione. Non si tratta quindi, come taluno con faciloneria afferma, di strumentalizzazione di una lettera anonima- Queste attività, non condividendole, le lasciamo ad altri. Le dimissioni improvvise hanno contribuito a una più veloce divulgazione della notizia. Forse sarebbe stato utile attendere l’esito delle verifiche e/o la ricerca di un confronto sulla problematica. Politicamente riteniamo che non faccia onore e piacere a nessun componente l’Organo sapere che vi sono dubbi e sospetti sulle attività dell’ intero Consiglio Comunale, quindi tutti siamo obbligati subito a fare chiarezza evitando strumentalizzazioni e speculazioni che non consentono a chi svolge il proprio ruolo nell’esclusivo interesse della collettività di agire con la giusta serenità. La migliore risposta di fronte a questo clima del sospetto, sarebbe l’istituzione della tanto auspicata “Anagrafe pubblica degli eletti”, finalizzata a mettere in evidenza tutte le eventuali e potenziali situazioni di conflitto di interesse: per l’edilizia, l’associazionismo, le cooperative, le imprese e per tutte quelle attività che si intersecano con quella comunale. Ricordiamo che tale Anagrafe era stata proposta in Consiglio dai gruppi di opposizione all’inizio della legislatura, proprio perché consapevoli della necessità di rendere pubbliche e trasparenti, alcune informazioni su tutti gli amministratori locali. Purtroppo fu bocciata da codesta maggioranza. La trasparenza, ci viene insegnato, oltre che essere un diritto del cittadino, evita l’azionarsi delle c.d. macchine del fango. Fenomeni questi che, anche a Capurso, hanno inflazionato la politica negli ultimi anni tra le varie amministrazioni succedutesi al governo del Paese e sulle quali, alcuno schieramento politico è esente o immune da responsabilità. Al presente comunicato alleghiamo solo l’interrogazione presentata in data 15 maggio con prot. n. 10397. Non riteniamo opportuno, nel rispetto delle persone coinvolte, ma soprattutto per una questione etica, pubblicare il contenuto della denuncia anonima perché, al momento, almeno per noi, nessun fatto è accertato. Gli eventuali interessati ad altre informazioni, siano essi cittadini o organi di informazione possono avvalersi della richiesta di accesso agli atti del Comune, nei modi e nelle forme previsti dalla legge.
F.to Nicola Buono (gruppo “Capurso nel Cuore)
F.to Alessandra Mongelli (gruppo “Cambia Capurso”)
Redazione
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