“La canzone che mi ha fatto innamorare (che mi ricorda un amore)”. È questo il titolo della manifestazione che ha aperto il cuore del pubblico nella sala della Biblioteca comunale D’Addosio, nella serata di domenica 7 aprile. Ad ‘aprire le danze’ due giovanissimi ballerini, Mariangela Bratta e Michel Calabrese, della scuola di danza ‘MIV Art of Ballet’ di Ivana Fasano e Michele Tarantini. L’incontro è stato presentato da Rossana Pepe e Aurelio Manolio, Presidenti di due associazioni di Promozione Sociale di Capurso, in rappresentanza, per la serata, del Comitato di Gestione del Centro Sociale per Anziani “Giovanni Venisti”, organizzatore dell’evento.
I partecipanti allo spettacolo hanno cantato famosi brani e declamato poesie scritte da loro: Quirino Mazzarano con “Quando l’amore diventa poesia”, Francesco Scanni con “Bada bambina”, Rosa Loschiavone che ha presentato tre poesie d’amore, la giovane cantante Elena Manolio con l’interpretazione di “Primavera”; e ancora Leonardo Cinquepalmi con “La mia via”, che ha poi omaggiato Giorgio Gaber cantando “Barbera e champagne”, e Rosa Prezioso con alcune sue poesie. Il compito di far sorridere il pubblico “mettendo a nudo quelli che sono i risvolti comici dell’amore” è stato affidato a Michele Fanelli, accompagnato da Antonio Surgo e Pinuccio Mazzella, del gruppo barese ‘U Settàne’. Dopo una seconda esibizione dei ballerini e un breve intervento del sindaco Francesco Crudele, la manifestazione è proseguita con Antonio Surgo che ha cantato “Resta cu’ mme”, Giovanni Mariani con “Una carezza in un pugno“, Giovanni Prigigallo con un sua poesia, concludendosi con l’esibizione del chitarrista Pino Mazzarano. Questo ha accompagnato Elena Manolio nell’interpretazione di un brano in lingua inglese. La piacevole serata all’insegna del romanticismo, si è chiusa con l’esibizione canora del presentatore Aurelio Manolio e con il ringraziamento a tutti i protagonisti e i partecipanti che hanno aperto le porte dei loro cuori.
Teresa Campobasso
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