Diamo pubblicazione integrale di una nota a firma dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Capurso, giunto in redazione e in risposta alla lettera aperta del Presidente dell’Oleificio Coltivatori Diretti di Capurso pubblicata dalla nostra testata qualche giorno fa.
Comunicato stampa
L’Assessore alle attività produttive del Comune di Capurso Gioacchino Carella, risponde alla lettera aperta diffusa nei giorni scorsi dal presidente dell’oleificio cooperativo di Capurso.
“Stupisce e amareggia la nota del presidente pro tempore dell’oleificio cooperativo di Capurso in cui lamenta “scarsa attenzione” dell’Amministrazione comunale alle problematiche agricole. Stupisce e amareggia per i contenuti e per il modo. Non fu infatti altrettanto solerte la penna del presidente nel ringraziare l’Amministrazione quando nel 2011 Sindaco e Assessore andarono a Chicago ad aprire un canale con il rappresentante dell’associazione Pugliesi nel Mondo e funzionario ICE per vendere in America l’olio di Capurso (un’opportunità straordinaria che l’oleificio non ha saputo sfruttare). Non ricordo un’analoga lettera per ringraziare la Giunta per lo spazio dato all’oleificio nel 2011 e 2012 durante SUMMER AGRIBIO VILLAGE. Non ricordo un apprezzamento altrettanto pubblico per l’Assessorato alle attività produttive dopo il convegno “Quale opportunità per il nostro territorio, opportunità di lavoro per i giovani, la riscoperta delle tradizioni”, organizzato proprio a Capurso per discutere i problemi del comparto e che vide il presidente dell’oleificio tra i protagonisti. E poi il modo: perché una lettera aperta? In che modo pensano gli amici dell’oleificio che un atto così plateale e aggressivo possa aiutare il confronto? Tante sono state le occasioni per parlarci: ricordo a me stesso che, con Crudele sindaco, per la prima volta un’Amministrazione ha voluto l’oleificio cooperativo presente “fisicamente” in municipio (con uno spazio espositivo). Come Assessore alla sicurezza ho voluto l’oleificio tra i componenti dell’Osservatorio comunale per la legalità. Ecco, se il presidente avesse partecipato più attivamente a quell’organo, occasioni per incontrare l’Amministrazione ne avrebbe avute. Anche l’Amministrazione ha qualcosa da chiedere all’oleificio: non certo riconoscenza (perché chi amministra ha solo doveri), ma di sicuro collaborazione attiva quando si prova a far qualcosa di serio per l’economia del paese. Allora ecco la nostra risposta alla lettera, una proposta chiara: la montagna è disponibile ad andare da Maometto. L’amministrazione Crudele ha idee e competenze per migliorare il prodotto e per aumentarne le vendite: se davvero si vuole la vicinanza del Comune alla cooperativa, se veramente si vuole un dialogo costruttivo con l’Amministrazione, se questa nota nasce da una vera preoccupazione per le sorti del nostro olio e non ha un secondo fine politico di basso profilo, allora si coinvolgano il Sindaco o un suo delegato nell’assemblea dei soci. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con impegno e serietà, come sempre.”
L’Assessore alle Attività Produttive
Gioacchino Carella
Redazione
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