La città dei canali non è solo sex & drugs… Cari lettori, valigia pronta? Allacciate le cinture, voliamo ad Amsterdam, la Venezia del Nord, la città del divertimento e del proibito, meta preferita dei giovani di tutto il mondo.
COME ARRIVARE: Bari purtroppo non è direttamente collegata ad Amsterdam da compagnie low cost, ma è comunque semplice ed economico raggiungerla: si può prender un treno da Bruxelles (meglio nel week end perché alla tariffa si applica il -50%) e in 2h e 30’ si è nella città dei canali. L’alternativa è arrivare in aereo a Dusseldorf e da lì salire su un AirExpressBus che impiega poco meno di 4h per arrivare a destinazione.
DOVE DORMIRE: Come sapete mi piace suggerirvi posti per alloggiare “già testati e promossi” ma purtroppo ad Amsterdam non ho avuto fortuna! Quindi l’unico consiglio che mi sento di darvi è quello di non cercare la soluzione super economica soprattutto se nel famoso quartiere a luci rosse, potreste avere spiacevoli sorprese!
TRASPORTI: Questa è una città “a misura d’uomo” che è bellissimo girare in bicicletta come veri olandesi o a piedi restando estasiati dalla Grachtengordel (Cintura dei Canali) e dalle bellissime architetture. In alternativa comunque i mezzi, tutti gestiti dalla GVB sono efficientissimi (ticket €2.60 valido 60’).
DOVE ANDARE: Tutti volano ad Amsterdam incuriositi dal quartiere a luci rosse e le sue vetrine, dall’idea di visitare i koffeeshop e poter fare liberamente, e legalmete, ciò che qui è assolutamente proibito. Ma questa città dei Paesi Bassi offre molto di più: l’Amsterdam Museum, che mostra sette secoli di storia; il VanGogh Museum, che ospita la più grande collezione dell’artista (ingresso 14€); la Anne Frank Huis, la casa-nascondiglio della fam. Frank al 276 di Prinsengracht (ticket 8.50€) tappa obbligatoria per tutti i turisti. E poi passate momenti più spensierati all’Heineken Experience, dove scoprirete tutto sulla famosa bevanda, o fate un giro al SexMuseum, sulla Damrak, goliardico e buffo, ricco di foto “scandalose” e bronzi erotici.
COSA ASSAGGIARE: Rimanete piacevolmente sorpresi dalle 79 varietà di pannenkoeken (enormi crepes che servono alla ‘Pancake Bakery’, in prossimità della Anne Frank Huis. O assaggiate il menù del giorno a soli 10€ al ‘De Keuken Van 1870’, una ex mensa dei poveri ormai locale elegante e raffinato, dove assaggiare le zuppe tradizionali della città, come l’erwtensoep (ai piselli) e un’ottima appeltart.
SHOPPING: Non potete non girare entusiasti il mercato dei fiori e comprare qualche bulbo dei tulipani più famosi del mondo, come non potrete non farvi incuriosire dalla miriade di prodotti a base di erba come caramelle e biscotti, mangiateli con parsimonia però!
Giuseppe Buono
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