Il talento di Modugno si racconta affascinato da Capurso e dalla sua gente
Torna in campo Gianni Gravina e la Futsal Capurso vola?
G. G. : Non credo sia così, il nostro è uno sport di squadra ed il merito va a tutti nessuno escluso. L’unica cosa che aggiungo è che avrei voluto dare il mio contributo alla squadra già dalla prima di campionato ma purtroppo ho subito un infortunio all’esordio in Coppa Italia che mi ha tenuto indisponibile fino a qualche partita fa.
Dove si può arrivare quest’anno?
G. G. : Quest’anno credo che i play off siano alla nostra portata, ma mai dire mai, manca ancora tutto il girone di ritorno e dobbiamo restare concentrati fino alla fine.
Agli addetti ai lavori, Gravina sembra uno spreco per la serie C1. Perché hai scelto questa categoria e perché hai scelto Capurso?
G. G. : Nel calcio, come nella vita, spesso bisogna fare delle scelte, giuste o sbagliate che siano. Il campionato di serie B è bellissimo ma purtroppo anche impegnativo su tutti i punti di vista, a cominciare dalle lunghe trasferte e sinceramente a 35 anni non riuscivo più a gestire contestualmente anche la parte lavorativa che è comunque di primaria importanza. Ribadisco però che la mia esperienza nel campionato nazionale è stata bellissima e auguro a tutti i miei compagni specialmente ai più giovani di poterla vivere il prima possibile e, perché no, magari proprio con la Futsal Capurso. Perché la Futsal Capurso al posto di tante altre? Perché più di tutte le altre ha voluto fortemente ne facessi parte. In più conoscevo già la società e sapevo anche che avrei ritrovato vecchi amici come De Giosa e Lillo. Inoltre sono rimasto sorpreso da tutto il resto della squadra, un gruppo fantastico che mi ha integrato già dal primo giorno. Oggi posso solo dire di essere felice della scelta fatta sotto tutti i punti di vista e colgo l’occasione di ringraziare tutti: la squadra, il presidente, il mister, il preparatore atletico, gli accompagnatori, voi di Capurso Web Tv e soprattutto a tutti coloro che ci sostengono sempre, a cui va un grazie particolare per quello che mi hanno fatto vivere lo scorso anno in finale di Coppa Italia. Erano il nostro uomo in più in campo, e abbiamo vinto anche grazie a loro. Nemmeno in serie B ho mai visto una tifoseria così calorosa e rispettosa.
Previsioni campionato: vincente campionato, qualificazione play off e play out?
G. G. : Non mi piace fare pronostici. Dico solo che il campionato sembra ormai quasi chiuso: la Virtus Rutigliano ha un vantaggio di 9 punti sulla seconda ( San Rocco Ruvo ) e 12 su di noi e sarà difficile rimontarli. Per i play off esprimo solo un parere su di noi: pensiamo prima di tutto a raggiungerli partita dopo partita, poi si vedrà come affrontarli. Per i play out non mi esprimo più di tanto perché il rischio è alto per tutti fino all’ultima partita.
Crea la tua squadra ideale in serie C?
G. G. : La mia squadra ideale per la serie C? Imperiale, Caputo, Zotti, Recchia, Albanese, Gravina, De Giosa, Lillo, Marco Squeo, Massimo Squeo, Mazzilli, Carbonara, Biacino, Lorusso e il capitano Antonio Rossi. Questo è il mio top team.
Un sogno nel cassetto sportivo per il 2013?
G. G. : Un sogno nel cassetto? Vincere i play off con la Futsal Capurso.
Giuseppe Buono
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